Grande successo per la 41esima edizione della maratona Roma-Ostia vinta dal ventiseienne kenyota Robert Kwemoi Chemosin.
16mila partecipanti e tanto agonismo. Questo il resoconto della tradizionale corsa che si è conclusa dopo 3 ore e 25 minuti.
Chemosin ha fermato il cronometro a 59:36, precedendo di un soffio Cheprot (59:39), terzo posto per l’ugandese Geoffrey Kusuro (59:42), davanti all’altro keniano, Leonard Langat Kipkoech (1:00:05).
Rispettato in pieno il pronostico della vigilia che vedeva favoriti i due keniani Robert Kwemoi Chemosin (1989) e Simon Cheprot (1990).
Il primo degli azzurri è stato l’atleta delle Fiamme Gialle, Ahmed El Mazoury che ha concluso la prova al decimo posto (01:02:39), mentre Domenico Ricatti, del Centro Sportivo Aeronautica Militare si è dovuto accontentare della quattordicesima piazza (01:04:02).
«È stata una bellissima esperienza» ha commentato un partecipante subito dopo aver affrontato l’ultimo tratto del percorso accompagnata da due addetti della maratona. «È un evento ben organizzato. In ogni momento, fino alla fine, si ha la sensazione di non essere tagliati fuori» ha spiegato l’amatore.
Tre ore e 25 minuti, sono invece serviti all’ultimo dei concorrenti in gara per percorrere i 21 km che separano Roma dal suo lido. Il 67enne, per nulla affaticato ha commentato il suo arrivo dicendo: «Ci ho messo un pò, ma l’importante è arrivare».
Massimiliano Gobbi