Accese le luci dell’albero di Natale di piazza Venezia a Roma. “Spelacchio” si è trasformato e ha mostrato il suo aspetto più bello, sotto gli occhi di migliaia di cittadini arrivati proprio per vedere il momento magico dell’accensione delle luminarie. Questo sarà un Natale all’insegna della sostenibilità e della responsabilità grazie alla collaborazione fra Roma Capitale, Fao, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Acea. Il tradizionale albero di piazza Venezia e le installazioni negli altri 14 municipi chiedono ai cittadini di unirsi agli sforzi globali per costruire un mondo più sostenibile.
Un Natale illuminato ma ecosostenibile
La campagna, presentata questo pomeriggio nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, si intitola “Natale a Roma – Regaliamoci una città sostenibile”. Ad intervenire, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, la Presidente Acea Michaela Castelli, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini e il Direttore Generale della Fao Qu Dongyu.
Dopo la presentazione, l’accensione dell’albero di Natale in piazza Venezia. Alla sua base sono stati collocati i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, incartati come dei pacchi regalo. Gli obiettivi sono richiamati anche da una ghiera alla base degli alberi di Natale installati da Acea negli altri 14 municipi. Tutta l’illuminazione è stata curata, come sempre, da Acea con il progetto innovativo e sostenibile “Roma by Light ACEA 2021™”.
Gualtieri: “Uniamo il periodo festivo a un momento di riflessione”
“Un Natale all’insegna della luce e della sostenibilità – ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri – che punta ad unire il periodo festivo a un momento di riflessione rispetto agli obiettivi che l’Onu ha individuato per garantire un futuro migliore a tutti noi, a partire dai più piccoli. Ringrazio quindi tutti i partner coinvolti nel progetto. L’albero in piazza Venezia, le installazioni nei municipi e il sistema di luci sostenibili, il messaggio ai bambini – ha proseguito il primo cittadino – simboleggiano la volontà della nostra città di agire rispetto al dovere che abbiamo di salvare il nostro pianeta e, come ha scritto Papa Francesco nella Enciclica Laudato si‘, di “unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale”. Uno sviluppo cioè che metta al centro la persona e la costruzione di una “ecologia integrale”, al tempo stesso ambientale, economica, sociale e culturale, capace di realizzare un concreto miglioramento della qualità della vita quotidiana delle persone e orientata al bene comune e alla solidarietà fra le generazioni”.
Il Direttore Generale della Fao Qu Dongyu: “Scelte sostenibili”
“I doni sotto questo ‘albero delle Azioni‘ sono una sorta di guida su come ognuno di noi può diventare parte del cambiamento attraverso semplici azioni” ha affermato il Direttore Generale della Fao Qu Dongyu. Invitando tutti ad informarsi sulle “scelte sostenibili che ognuno di noi può compiere nella propria vita quotidiana”, Qu ha sottolineato l’importanza di “lavorare assieme per rendere la nostra società – sia nelle città che nelle campagne – più sostenibile per una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore per tutti, senza lasciare indietro nessuno”.
“Il Natale all’insegna degli obiettivi dello sviluppo sostenibile – ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini – è un messaggio importante per tutti e in particolare per le giovani generazioni, un messaggio di fiducia per un futuro diverso e migliore. Lo sviluppo sostenibile non è semplicemente una questione ambientale, è un concetto molto più ampio che abbraccia anche la tutela della salute, l’inclusione sociale, il superamento dei divari sociali a partire da quello di genere, l’eliminazione degli sprechi, l’economia circolare. Obiettivi che devono essere calati concretamente nelle realtà territoriali, nei quartieri, nelle periferie, per migliorare la qualità della vita delle persone e il modo di operare delle attività economiche. Il mio augurio – ha concluso il Ministro – è che i doni sotto l’albero di Natale di piazza Venezia a Roma, che rappresentano i 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, facciano riflettere chiunque, romani e turisti, sugli impegni che tutti noi siamo chiamati ad assumere”.
“Con le tradizionali luminarie natalizie, Acea conferma la sua vicinanza alla città e l’attenzione alla valorizzazione del patrimonio architettonico di Roma – ha dichiarato la Presidente di Acea Michaela Castelli. “Quest’anno, con il progetto “Roma by light 2021”, l’azienda inoltre ha aderito all’iniziativa di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità promossa da Roma Capitale e dalla Fao, inserendo nelle luminarie i diciassette simboli che rappresentano gli Obiettivi di Sviluppo dell’Agenda Onu 2030. Questa scelta è coerente e perfettamente in linea con l’impegno del Gruppo nella diffusione di una cultura della sostenibilità, attenta sia all’ambiente che ai temi sociali”.
L’albero in piazza Venezia. Un messaggio ai bambini
Su ciascuno dei 17 doni posti sotto l’abete di Natale, corrispondenti agli impegni dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ci sarà un QR code da scannerizzare con delle azioni concrete da svolgere, a partire da questo Natale, per cambiare il nostro stile di vita. A questi regali se ne aggiungerà un diciottesimo, dedicato ai bambini e illustrato dall’artista romano Lorenzo Terranera. Questo dono rappresenterà la possibilità di realizzare semplici azioni da fare a casa o a scuola per contribuire al raggiungimento di un futuro sostenibile per tutti.