La mobilità in città sta cambiando. E dal 6 dicembre probabilmente si modificherà ulteriormente a causa dell’obbligo del green pass a bordo dei mezzi pubblici. Infatti chi vorrà utilizzare il trasporto pubblico urbano dovrà mostrare di essere in possesso del Green Pass base, quello ottenuto attraverso la vaccinazione, con la guarigione da Covid o con il tampone valido 48 ore.
Ma sia chi ne è sprovvisto, sia chi vuole evitare la calca dei bus e delle metro specie nell’ora di punta, complici anche le numerose piste ciclabili che sempre più numerose stanno conquistando sempre più spazio nelle nostre città, adesso sta scoprendo la comodità di muoversi in bicicletta, come già avviene da tempo in molti capitali straniere, soprattutto del Nord Europa.
Ecologiche – molto più dei monopattini elettrici – e con il vantaggio di aiutarci a farci stare in forma, le biciclette sono uno strumento ideale per muoversi in città: evitano il traffico, consentono percorsi alternativi e scorciatoie, non fanno perdere tempo inutile alla ricerca di un parcheggio che spesso è solo un miraggio.
Andare in bicicletta a Roma
Per quanto riguarda la Capitale, fino a qualche tempo fa si diceva che Roma non fosse la città ideale per spostarsi in bicicletta, soprattutto a causa di problemi come la conformazione della città, tutt’altro che pianeggiante, i sanpietrini e le buche, il traffico intenso e la pericolosità di alcuni tratti stradali, le poche piste ciclabili e i pochi parcheggi per bici. Ma negli ultimi anni questi due aspetti sono stati superati o quanto meno sono in fase di risoluzione: sono molti i quartieri dotati di belle piste ciclabili e numerosi parcheggi per le biciclette. Alcune piste ciclabili poi sono comode e isolate dal traffico come quella che segue il corso del Tevere da nord a sud della città.
Senza contare che la bellezza di Roma con i suoi parchi e ville pubblici offre scenari da favola per immergersi nel verde e fare un po’ di movimento sulle due ruote mentre si va al lavoro o semplicemente si deve raggiungere una destinazione in modo diverso e sostenibile.
Ma non tutte le biciclette sono uguali: un conto è quella che si usa per fare la passeggiatina la domenica con i familiari, un altro è quella da utilizzare ogni giorno per andare a lavorare, come ad esempio questo modello pdi ebike proposto da linky innovation, che si piega in un attimo e si può riporre nel bagagliaio dell’auto o, in caso di pioggia improvvisa, si può portare piegata nell’autobus o sulla metro.
Quando si acquista una bicicletta occorre infatti capire quale sia l’uso che se ne vuole e deve fare per evitare sprechi di denaro.
I benefici del trasporto in bicicletta
Ricordate che spostarsi sulle due ruote è innanzi tutto salutare: è un ottimo allenamento che tonifica e, per chi ne avesse bisogno, fa perdere peso. Ma non è utile solo al fisico, bensì anche alla mente, visto che riduce lo stress e i pensieri negativi.
È un mezzo di trasporto con emissioni zero, che quindi che non incide sull’inquinamento, ha uno scarso impatto sul traffico ed è agile negli spostamenti.
Inoltre non consuma carburante: e in questo periodo che benzina e diesel sono alle stelle, cosa volete di più?