Roma. Un inseguimento rocambolesco e filmografico quello avvenuto nelle ultime ore e che ha portato all’arresto di C.F., 38enne romano, e alla denuncia in stato di libertà di un minore che era con lui durante le azioni spericolate. I due complici sono gli autori di un furto di un ciclomotore in via delle Acacie. Quando si sono resi conto della presenza degli agenti che gli erano alle calcagna, sono scappati a forte velocità in sella ai loro mezzi. Il tutto, rischiando di investire pedoni sulle strisce e arrecando, a causa dei numerosi semafori rossi attraversati, notevole pericolo per la circolazione stradale.
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Il pazzo inseguimento a Roma
L’azione si è trasformata da subito in un pericoloso inseguimento che ha provocato diversi danni. Ad un certo punto della vicenda si è temuto il peggio. Uno dei due, sfruttando la velocità del motociclo sul quale stava viaggiando, è saltato repentinamente giù dal mezzo, lasciando che lo stesso andasse a schiantarsi contro la macchina della polizia. Successivamente, quando uno degli agenti ha deciso di scendere dalla macchina, approfittando del breve momento di fermo dopo lo schianto, è stato investito dallo scooter che lo ha colpito sulla gamba sinistra. Solo l’accortezza usata dagli agenti, che si sono avvicinati a loro con la macchina a fari spenti, ha messo fine alla loro fuga conclusasi definitivamente dopo l’ennesimo inseguimento, questa volta a piedi. C.F., ed il giovane minore di età dovranno rispondere oltre che del reato di furto aggravato, anche di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento ai beni dello Stato.