“Dava alloggio a persone non munite della carta d’identità o altro documento idoneo, non comunicava all’Autorità di P.S. le generalità delle persone alloggiate, non era in possesso del certificato di prevenzione incendi, ampliava l’esercizio senza la prescritta autorizzazione, nonché esercitava attività di somministrazione di alimenti senza rispettare le vigenti norme in materia edilizia e in materia igienico sanitaria sulla destinazione d’uso dei locali”. Dopo aver ricevuto, il 17 febbraio, questa comunicazione da parte dei carabinieri di Torvaianica, il sindaco di Pomezia Fabio Fucci questa mattina ha disposto attraverso un’ordinanza la “sospensione immediata dell’attività ricettiva” per l’hotel La Vela di piazza Ungheria, nel centro di Torvaianica, per la non conformità dei locali e per le altre irregolarità riscontrate dalle forze dell’ordine in seguito ai controlli effettuati nella struttura. La titolare ha ora 60 giorni di tempo per fare ricorso al Tar contro l’ordinanza che impedisce di fatto l’apertura dell’hotel, e 120 giorni per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Oppure, meglio ancora, può sanare le mancanze riscontrate durante i sopralluoghi dei militari.
Torvaianica, il sindaco Fucci ordina la “sospensione dell’attività ricettiva” per l’hotel La Vela
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