E se l’anno scorso di questi tempi buona parte dell’Italia era in zona gialla, ma preoccupavano le zone rosse e arancioni con una sorta di lockdown durante le festività natalizie, ora si sta cercando di fare di tutto per non correre lo stesso rischio perché di chiusure e di attività sul lastrico ce ne sono state (e purtroppo) già abbastanza. L’Italia oggi è quasi tutta in zona bianca. ‘Quasi’ perché il Friuli Venezia Giulia da ieri è di nuovo nella fascia gialla e l‘allerta resta massima affinché non ci siano altri territori in queste condizioni. Ma cosa cambia in zona gialla per i locali e per gli spostamenti?
Zona gialla: cosa cambia per i ristoranti e i locali
Non cambia molto per bar e ristoranti in zona gialla. Queste attività restano aperte: il consumo al banco e ai tavoli all’aperto è consentito a tutti, mentre al chiuso si può sedere solo chi è in possesso del super green pass (chi è vaccinato e guarito, non bisogna mostrare il tampone). Resta sempre consentita la vendita di cibi e bevande da asporto, così come le consegne a domicilio.
Mascherine all’aperto in zona gialla?
La mascherina in zona gialla è obbligatoria anche all’aperto, non solo nei luoghi al chiuso. Gli unici esenti sono i bambini al di sotto dei 6 anni e i soggetti con patologie o invalidità che non riescono a indossare la mascherina. D’altra parte, bisogna dirlo, in molte zone (anche bianche) le Regioni o i Sindaci per contenere il contagio hanno pensato bene di introdurre l’obbligo del dispositivo di protezione al chiuso.
Zona gialla e spostamenti: cosa cambia
Nessun cambiamento, neanche, per gli spostamenti: non ci sono limiti d’orario (abbiamo detto addio al coprifuoco) e non ci sono limiti all’interno della propria Regione. Per spostarsi in zona arancione, invece, qualche limite c’è: può farlo solo chi ha il green pass, mentre chi non lo ha potrà muoversi verso quei territori a rischio (in fascia rossa o arancione) per motivi di necessità, lavoro o salute.
Cos’è il Super Green Pass e come funziona sui mezzi di trasporto
Non bastava il Green Pass. Ora il Governo ha pensato bene di rafforzare quel certificato verde tanto discusso e dal 6 dicembre sarà indispensabile per viaggiare: non dovrà essere mostrato più solo su aerei o treni a lunga percorrenza, ma sarà necessario anche sui mezzi del trasporto pubblico locale. Un’ulteriore misura per ritornare presto (e si spera) alla normalità.