Obbligo di mascherina all’aperto ad Albano. Troppi i contagi: il numero dei positivi sfiora i 300. Il sindaco, per cercare di arginare il fenomeno, ha quindi firmato l’ordinanza sindacale n. 197 che obbliga, da oggi 29 Novembre, a portare la mascherina anche all’aperto. La misura è stata decisa, comunica il sindaco Borelli, con lo scopo di tutelare l’incolumità e la salute pubblica.
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L’ordinanza del sindaco Borelli
“La cosiddetta “quarta ondata di coronavirus” in città sta facendo registrare una costante crescita della diffusione del virus”
Scrive così il sindaco del comune di Albano nell’ordinanza firmata il 28 Novembre. Il Primo Cittadino Massimiliano Borelli spiega, inoltre, che la situazione epidemiologica della sua città sta peggiorando e rendendo più difficile attuare un controllo puntuale e rigoroso in grado di rallentare la diffusione del virus. Continua l’ordinanza evidenziando le motivazioni che hanno spinto all’emanazione dell’ordinanza e i rischi che si correrebbero non imponendo l’obbligo che partirà da lunedì 29 Novembre e sarà in vigore fino al 9 Gennaio 2022:
“Le caratteristiche dei luoghi e le circostanze di fatto non consentiranno di garantire in modo continuativo il distanziamento da persone non conviventi e quindi si rende necessario, al fine di tutelare la salute delle persone, utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie per ostacolare la propagazione virus. […] In virtù dell’atteso aumento nell’afflusso di persone in vista delle festività natalizie, anche da fuori città, si è ritenuto necessario adottare misure volte a tutelare l’incolumità e la salute pubblica. ”
A chi non è rivolta l’ordinanza e cosa rischia chi la viola
I soggetti che non hanno l’obbligo di portare, negli spazi aperti, la mascherina sono i seguenti:
- Bambini di età inferiore ai sei anni;
- Persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter far uso del dispositivo;
- Soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
Coloro che invece non rientrano in queste categorie devono rispettare l’ordinanza portando la mascherina anche all’esterno, negli spazi aperti. Il mancato rispetto di tale obbligo porterà, salvo che il fatto costituisca reato diverso da quello di cui all’art. 650 c.p., ad una sanzione amministrativa del pagamento di una somma che parte dai 400 euro fino ad arrivare ai 1000 euro.