Un nuovo doppio appuntamento ha appassionato e coinvolto oltre venti J24 della Flotta di Roma nelle acque del golfo di Anzio e Nettuno: infatti, dopo la pausa forzata di quasi un mese per l’annullamento della settima prova a causa delle avverse condizioni meteo, si è tornato a regatare (sotto l’attenta regia del Comitato di Regata presieduto da Mario de Grenet) sia per il II Trofeo Roberto Lozzi (valido per il Trofeo IV Zona) che per la quarantesima edizione del Campionato Invernale di Anzio-Nettuno (organizzati dal CdV di Roma, dal R.C.C. Tevere Remo, dalla LNI sez. di Anzio, dal Nettuno Y.C. con la collaborazione della Sezione Velica della Marina Militare, della Half Ton Class Italia, di Vele al Vento asd e della Marina di Nettuno).
A parlare di queste due intense giornate di regate è, ancora una volta, Federico Miccio co-armatore insieme ad Alessio Cervellin di Ita 216 Jumpin’Jack Flash “Dieci nodi di scirocco ed un mare senza onda hanno caratterizzato la quarta giornata del Trofeo Roberto Lozzi. Condizioni decisamente diverse in quella di domenica per l’ottava tappa dell’Invernale (al quale stanno partecipando oltre cinquanta barche tra monotipi -J24, Platu 25, Melges 24- e le varie categorie di classe Altura) quando il vento ha superato, sotto raffica, i 20 nodi e l’onda, proveniente da scirocco, il metro.”
“Alle 11.30 di sabato” ha proseguito Federico Miccio “il Comitato di Regata ha ammainato l’avviso di Classe per la partenza della prima prova. Con stupore della Flotta J24, l’equipaggio del Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria ITA 470 Djke Fiamme Azzurre (Fabio Delicati al timone, Marco Vincenti alla tattica, tailer Giuseppe Incatasciato, Francesco Maglioccola alle drizze e il prodiere Roberto C. Ballanti) è rimasto a terra per motivi ancora da verificare. Il vento da scirocco è sembrato costante per 120°distribuendo i nove J24 lungo la linea di partenza, mentre gli equipaggi hanno scelto il classico lato a terra delle giornate di scirocco. A girare per prima la boa di bolina è stato ancora una volta il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare ITA 416 La Superba timonato da Ignazio Bonanno (in equipaggio con il tailer Simone Scontrino, il prodiere Alfredo Branciforte, il due Francesco Picaro e il centrale/tattico Luigi Ravioli). ITA 216 Jumpin’ Jack Flash timonato per quest’anno dal campione del mondo della classe Soling, l’ungherese Farkas Litkey, seguiva a breve distanza girando secondo. Sotto spi la Marina Militare ha allungato considerevolmente sulle inseguitrici che hanno formato una piccola flotta composta da Jumpin’ Jack Flash, Ita 207 Don J timonato da Marco d’Aloisio, ITA 458 Enjoy2 armato da Luca Silvestri e timonato quest’anno da Gianni Riccobono e ITA 487 American Passage del Capo Flotta di Roma, Paolo Rinaldi. Alla fine ha vinto La Superba, secondo American Passage mentre il terzo posto è stato conquistato da ITA 458 Enjoy2 che ha battuto al photofinish Jumpin’ Jack Flash. Le condizioni meteo sono rimaste invariate anche durante la seconda prova. Jumpin’ Jack Flash ha tentato una partenza in velocità sulla boa ma il troppo anticipo ha costretto l’equipaggio ad un 360° (che gli ha fatto perdere il vantaggio, costringedo a recuperare sul bordo a sinistra del campo di regata). Ma Farkas è riuscito nell’impresa e ha riconquistato il meritato secondo posto dietro a La Superba. Terzo Enjoy 2 e quarto a sorpresa Ita 358 Arpione, timonato da Davide Paioletti della Sezione Velica della Marina Militare di Anzio.
La classifica, dopo otto prove ed uno scarto, vede al comando ITA 416 La Superba (8 punti; 1,1,1,1,2,1,1 i parziali), seguito da ITA 216 Jumpin’ Jack Flash (19 punti; 4,1,3,2,3,4,2). Guadagna il terzo posto ITA 458 Enjoy2 (20 punti; 3,4,4,4,5,3,3), mentre a causa dell’assenza scvola dal secondo al quarto posto ITA 470 Djke Fiamme Azzurre (11 punti; 2,4,2,3,3,1,dns) seguito da ITA 487 American Passage (36 punti; 5,3,5,8,7,2,6). L’appuntamento con la quinta e ultima giornata di regate di questo appassionante Trofeo è per sabato 14 marzo”.
“Nella giornata seguente venti equipaggi hanno dato inizio all’ottava giornata dell’Invernale di Anzio-Nettuno. Il campo di regata si è presentato con circa un metro d’onda ed un vento teso da levante/scirocco. Da segnalare la presenza di un nuovo equipaggio ITA 333 Daiquiry timonato da Fabrizio Sabatini che si aggiunge alla corposa Flotta j24 di Roma e, ancora, l’assenza dell’equipaggio delle Fiamme Azzurre ITA 470 Djke che ha perso così la possibilità di riconquistarsi il secondo posto dietro a La Superba. In attesa della partenza delle Classi Altura e Platu 25, la Flotta J24 ha optato per armare il fiocco al posto del genoa (solo Jumpin’ Jack Flash ha mantenuto il genoa). ll Comitato di Regata ha predisposto il diamante con scrupolo posizionando la boa di bolina per 110°. Mentre i J24 testavano le manovre sotto le raffiche di vento prima dell’inizio della regata, ITA 447 Pele Nera di Gianni Riccobono (Nettuno YC) è stato costretto ad abbandonare per rottura del timone. Nonostante un’accesa battaglia sulla linea di partenza, il Comitato non ha registrato nessun OCS. Ignazio Bonanno, al timone de La Superba, è uscito con determinazione dal gruppo conquistando subito la prima posizione, guidando quasi l’intera flotta sul lato sinistro del campo di regata. Mentre Jumpin’ Jack Flash, insieme a Ita 210 Cesare Jiulio di Pietro Massimo Meriggi (LNI Anzio) e ad un altro paio di imbarcazioni, ha scelto il lato destro. Il lato di sinistra è risultato ancora una volta la scelta giusta. La Marina Militare ha issato per prima lo spi seguita, a breve distanza, da Enjoy2, American Passage (in evidenza con il nuovissimo spinnaker con la scritta rossa fiammante “Paolone” regalata al Capo Flotta dagli amici per il suo cinquantesimo compleanno) e DonJ. Nel secondo lato di bolina American Passage si è scontrato con un Platu 25 perdendo il terzo posto. Dopo la Superba, hanno tagliato il traguardo Enjoy2 (che ha controllato per tutta la regata la seconda posizione), Jumpin’ Jack Flash (protagonista di un decisivo recupero), DonJ e American Passage. Nonostante un lievissimo calo di vento, i J24 hanno deciso di mantenere il fiocco anche nella seconda prova. Il vento si è stabilizzato sui 110° e l’intera flotta si è distribuita lungo la linea di partenza. La Superba ha preso di nuovo il comando scegliendo sempre il lato sinistro del campo di regata. Dietro Jumpin’ Jack Flash, American Passage e Arpione. La gara si è presentata molto faticosa a causa delle raffiche continue che hanno messo a dura prova gli equipaggi, soprattutto nella gestione degli spinnaker. Diversi equipaggi in difficoltà hanno abbandonato la gara mentre Jumpin’ Jack Flash al secondo posto dietro la Superba ha controllato gli assalti di American Passage, Arpione e Ita 249 Dumbo di Maurizio Fraschetto (Asvsd Sailing Team) fino al termine della gara”.
Ancora due affermazioni, quindi, di Ignazio Bonanno, al timone de La Superba: l’esperienza e la bravura del forte equipaggio della Marina Militare ha fatto la differenza in una flotta molto competitiva. La classifica dopo dodici prove (con 3 scarti) vede sempre al primo posto per ITA 416 La Superba (9 punti; 1,1,1,1,1,1,1,1,1 i parziali). In ascesa ITA216 Jumpin’Jack Flash che conferma con determinazione il secondo posto in classifica generale (CDV Roma 22 punti; 2,2,4,3,2,2,2,3,2) seguito da ITA470 Djke Fiamme Azzurre (29 punti; 3,3,2,6,1,3,2,4,5). Confermati anche il quarto posto ITA487 American Passage (LNI Anzio; 38 punti) e il quinto di ITA458 Enjoy2 (LNI Anzio, 42 punti). Il Campionato Invernale di Anzio e Nettuno, articolato su dieci manches, proseguirà nelle giornate dell’1 e 15 marzo. Classifiche complete su www.cvroma.com