Roma. Con la crescente ondata di contagi che si stanno moltiplicando spasmodicamente proprio nelle ultime settimane e che rischiano di far retrocede la regione Lazio in zona gialla, sono aumentati anche i controlli. Controlli degli agenti volti, ovviamente, a verificare il rispetto del c.d. distanziamento sociale, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, e il possesso del green pass, soprattutto negli esercizi commerciali e nei luoghi in cui è previsto come obbligatorio.
Roma, controlli serrati alle attività
Una serata quindi, quella di ieri, dedicata ai servizi straordinari di controllo del territorio nelle zone di Trevi Campo Marzio, San Lorenzo, Trastevere, Ponte Milvio, Campo de’ Fiori, Rione Monti e Pigneto. Nelle zone della movida del centro storico, gli agenti hanno proceduto alla chiusura di due noti locali per violazione delle norme anti-Covid. Il primo per 3 giorni in Via della Pace e l’altro in Via dell’Araceli per 5 giorni dove sono state riscontrate violazioni multiple alla normativa contro la diffusione del COVID 19, nonostante, però all’interno gli utenti fossero muniti del certificato verde.
Spaccio di cocaina
Ma oltre ai controlli anti-Covid, non sono mancati anche i monitoraggi sul traffico di droga. In zona Casilino, infatti, grazie all’unità cinofila antidroga la Polizia è riuscita ad arrestare arrestata una persona per reati inerenti gli stupefacenti, con un sequestro di 7 dosi di cocaina e denaro contante in banconote, per un totale complessivo di 150 euro.