Roma. La giovane farmacista era alle prese con la solita ondata di pazienti che avevano deciso in quel momento di entrare nel gazebo della farmacia per effettuare un tampone rapido. All’improvviso è stata però assalita da un’ondata di insulti e gesti sconsiderati, che hanno messo a durissima prova la sua giornata. Nelle dichiarazioni rilasciate dalla povera ragazza a Il Messaggero, lo sconforto è eclatante. La giovane farmacista ha più volte sottolineato che proprio in questi giorni si sta verificando un forte crescendo di insulti e critiche da parte dei cittadini no Vax. Di seguito le parole rilasciate da Valentina Accardi, 27 anni a Il Messaggero.
Le parole di Valentina
«Stavo solo facendo il mio lavoro, ero assegnata al turno dei tamponi rapidi. Poi quella donna è entrata nel gazebo e ha iniziato a insultarmi. Urlava contro di me: Sei schiava della dittatura sanitaria anche tu, il Covid non esiste. Poi la situazione è degenerata e mi ha sputato addosso. Sono dovuti intervenire i miei colleghi e allora si è allontanata». Valentina Accardi, 27 anni e da tre anni è operativa come farmacista nella struttura sanitaria di via Marmorata Farmacia De Angelis, nella città di Roma. La farmacia in questione è una delle 700 che a partire dal novembre 2020 è stata inserita nella piattaforma regionale per il piano anti – Covid.
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Non un caso isolato a Roma
«Nell’ultimo mese – continua ancora la dottoressa Accardi – abbiamo notato un escalation di insulti e atti intimidatori. Noi farmacisti, dall’inizio della pandemia, siamo sempre stati in prima linea al servizio di tutti. Non capiamo questa ondata di odio». L’aggressione ai danni della giovane Valentina è avvenuta lo scorso mercoledì pomeriggio. Ma purtroppo non si è trattato di una caso isolato. Così ha affermato anche il titolare dell’esercizio: «Lo scorso mese hanno vandalizzato il gazebo davanti all’attività sanitaria con una scritta rossa il Covid non esiste. Ho provveduto a cambiare il rivestimento esterno anche per non spaventare i nostri clienti. Siamo davvero preoccupati per questi episodi che stanno diventando sempre più frequenti. Eppure, svolgiamo solo il nostro lavoro come abbiamo sempre fatto e sempre nell’interesse dei nostri pazienti».
D’Amato: ‘Solidarietà alla farmacista’
Solidarietà e vicinanza alla farmacista aggredita anche da parte dell’Assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato. “Desidero esprimere la solidarietà a Valentina la giovane farmacista di Testaccio per l’aggressione subita e a tutte le farmacie che hanno subito attacchi in questi mesi. Le farmacie hanno svolto e stanno svolgendo un ruolo fondamentale di contrasto alla pandemia con oltre 150 mila richiami già somministrati e sono un presidio assolutamente indispensabile per i tracciamenti con oltre 3 milioni di tamponi effettuati. Minacciare una farmacia vuol dire indebolire un pezzo del ‘modello Lazio’ di contrasto alla pandemia e questo è inaccettabile. Mi farò portatore nei confronti del Prefetto per rafforzare la rete dei controlli anche nei confronti delle farmacie e di tutti i punti sensibili della campagna di vaccinazione. Chi fa il proprio lavoro al servizio degli altri va tutelato e non può essere oggetto di insulti e aggressioni”.