Viaggiavano in auto con una pistola carica, pronta a fare fuoco. E’ accaduto la scorsa notte nella periferia di Roma, tra Settecamini e Tivoli. I Carabinieri, allarmati da un comportamento insolito di due italiani a bordo della propria vettura, li hanno fermati per un controllo approfondito. E’ emerso così che i due avevano in macchina una pistola pronta a sparare. Sono in corso maggiori accertamenti per capire se l’arma è stata impiegata in qualche attività criminale. I due, intanto, sono stati arrestati.
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Trasportavano una pistola pronta a sparare: il fatto
I Carabinieri della Stazione di Roma Settecamini hanno arrestato due cittadini italiani, di 33 e 40 anni, già noti alle forze dell’ordine. Le accuse sono di porto illegale di arma e ricettazione in concorso. E’ avvenuto la scorsa notte, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio effettuati nella periferia est di Roma. I Carabinieri hanno intimato l’alt ad un’autovettura che, alla loro vista, rallentava notevolmente la marcia. A bordo del veicolo, i due sono apparsi fin da subito molto nervosi per il controllo che li vedeva coinvolti. I Carabinieri hanno deciso quindi di approfondire. Hanno effettuato la perquisizione dell’auto trovando una pistola carica e pronta a sparare celata all’interno di un sacchetto. Interrogati sul perché viaggiassero con l’arma al seguito e di chi fosse, i due non hanno fornito valide risposte. Hanno anzi cercato di giustificarsi goffamente riferendo che l’avevano appena trovata. La pistola è stata sequestrata ed inviata ai laboratori del RIS per verificare l’eventuale utilizzo in episodi criminali. Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti fino al rito direttissimo, al termine del quale il 33enne è stato portato in carcere e il 40enne sottoposto ai domiciliari.
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