La Giunta comunale di Ardea ha approvato nella seduta di oggi il piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione delle istanze, delle dichiarazioni e delle segnalazioni on line. Si tratta di una operazione inserita nel quadro dell’ammodernamento digitale dell’ente e che sta vedendo il Comune essere in una fase di transizione tra il vecchio sito (ora visibile al sito www.comune.ardea.rm.it per una tenere visibile la vecchia amministrazione trasparente) e il nuovo sito (ora visibile al sito www.comunediardea.it). Nel piano dell’informatizzazione sono previsti tre interventi. Uno è di acquisto software che permette l’ulteriore digitalizzazione dei servizi demografici (per un costo stimato di 30mila euro). L’altro vede coinvolto l’area tecnica per gestire l’iter completo delle pratiche edilizie dalla fase della richiesta al rilascio del permesso, in modo ordinato e sequenziale, seguendo il metodo di lavoro, le date e le scadenze dettate dal Testo unico per l’edilizia e al cittadino di seguire l’iter della sua pratica, avendo a disposizione il numero di protocollo (per un costo stimato di 10mila euro). L’altro servizio digitale, è l’acquisto degli upgrade degli attuali software per avviare altre attività, come il pagamento delle rette delle mense scolastiche, quello dei lumini cimiteriali o la richiesta di certificati on-line. Il piano deliberato prevede una attuazione tra il 2015 e il 2016.
Approvata anche la pedonalizzazione di piazza Don Aldo Zamponi, nel centro storico. L’esecutivo ha dato ordine agli organi competenti di istituirne la zona chiusa al traffico tranne che per i mezzi di emergenza e quelli diretti al sagrato della parrocchia, come i veicoli degli sposi e i carri funebri e il mezzo autorizzato di Poste Italiane.
Per finire, la Giunta ha istituito oggi in 16 euro l’importo del diritto fisso per gli accordi di separazione consensuale, della richiesta congiunta di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio e della modifica delle condizioni di separazione o di divorzio conclusi dall’ufficiale di stato civile.