Il 5G è un concetto innovativo, e spesso, viene percepito dal consumatore finale in termini abbastanza nebulosi, probabilmente anche perché non è semplice trasmettere davvero quello che significa davvero.
Che non è solo una maggiore velocità di trasmissione dati, ma anche una migliore operatività del sistema, che si sta diffondendo sempre più in Italia e in Europa. Sì, perché il vero impatto della tecnologia 5G avverrà nel rapporto con il pubblico, che diventerà più stretto e più ricco di possibilità di interazione.
Le applicazioni del 5G nello sport
In Europa, i primi passi in questo senso sono stati compiuti dai club di calcio più importanti, con società quali il Manchester e il Barcellona che hanno implementato le trasmissioni in 5G nei propri stadi, l’Old Trafford e il Camp Nou, installando tutto un network abilitato a questa tecnologia che permetterà lo streaming di immagini ad alta definizione in più punti: una vera e propria manna dal cielo per i canali sportivi che stanno crescendo in modo verticale in questo periodo.
Per Eurosport, uno dei grandi player dell’industria di intrattenimento sportivo, in pratica il campo di applicazione del nuovo streaming aumenta enormemente il parco utenti, dato che rispetto al 4G, che limitava la fruizione degli incontri alla fibra fissa, la velocità del 5G potrà estendere questa possibilità a tutti gli smartphone. Una rivoluzione davvero sostanziale, condivisa anche da piattaforme quali YouTube, che la vedono di buon occhio: più banda significa più contenuti trasmessi. E più contenuti significano maggiori spazi pubblicitari.
L’importanza dei flussi di dati indipendenti
Le vecchie applicazioni in 4G mostravano una specie di collo di bottiglia: ricevendo diversi flussi di dati si verificavano rallentamenti significativi. Ad esempio, collegandosi al proprio bookmaker online preferito e piazzando le proprie puntate sulle quote di Serie A, era virtualmente impossibile monitorare allo stesso tempo e con lo stesso dispositivo la partita su cui stavamo effettuando la nostra puntata: con il 5G sarà possibile vedere in diretta lo streaming della partita.
Questa aumentata flessibilità nella distribuzione dei dati si rivela importante anche per i fornitori di servizi di comunicazione, che vedono ampliarsi la gamma delle soluzioni a loro disposizione, così come le possibilità di trasmettere grandi quantità di dati nello stesso momento: per esempio, per trasmettere i diversi feed alle case di produzione per montare in studio le immagini del dopopartita.
Le app, la nuova frontiera dell’intrattenimento sportivo
Ma quanto sopra non è che l’infrastruttura generale su cui si installerà la vera e propria rivoluzione: le app personalizzate per vedere i contenuti in autonomia. Già nel 2019, al Mobile World Congress di Shanghai, l’azienda cinese ZTE aveva mostrato un prototipo di una soluzione integrata che sfruttava tutte le potenzialità del 5G per offrire un’esperienza davvero immersiva all’utente finale, con risultati davvero incredibili.
L’app era in grado di ricevere i feed da una serie di telecamere in grado di coprire tutto il campo di gioco, che potevano essere attivate dall’utente senza bisogno di una regia centralizzata. Quindi, di zoomare su aspetti di suo interesse: l’attività delle panchine, la zona sottoporta, magari durante la battuta di un calcio d’angolo, o qualsiasi altra visuale desiderata. Con la possibilità di attivare telecamere VIP con una spesa aggiuntiva per riprese speciali.
Inoltre, nel sistema esiste una nutrita sezione informativa dove si possono consultare statistiche di ogni genere e tipo sull’incontro, corredata da uno spazio di chat condiviso fra gli utenti che possono inviarsi messaggi e commenti live durante lo svolgimento della partita. Un ambiente davvero integrato, dove tutte le possibilità offerte dalla rete 5G sono sfruttate al meglio, e che secondo l’azienda produttrice, potrebbe essere disponibile per le Olimpiadi Invernali di Pechino del 2022.