Obbligo della mascherina all’aperto, arriva l’ufficialità. La decisione era nell’aria e poco fa il Sindaco ha firmato l’ordinanza che reintroduce l’obbligo della mascherina all’aperto. Si tratta di una prima misura atta a fronteggiare l’impennata di contagi fatta registrare nel territorio pontino negli ultimi giorni, in particolare ad Aprilia.
Ondata di contagi ad Aprilia: scatta l’obbligo della mascherina all’aperto
Stamattina, a questo proposito, si era tenuto un incontro con il Prefetto, i vertici delle ASL e i Sindaci delle grandi Città della Provincia di Latina. Oggetto della discussione i dati in crescita riguardo al numero dei contagiati. Attualmente, ad Aprilia vi sono 451 persone positive al Coronavirus, con un incremento di 9 unità nelle ultime 24 ore. Non solo. Stando a quanto comunicato dalla Regione Aprilia presenterebbe dati sulle vaccinazioni indietro di almeno 10 punti percentuali rispetto alla media regionale, da qui l’appello ai cittadini a sottoporsi al siero anti Covid. Ad ogni modo adesso il Sindaco – in accordo con le autorità sanitarie – ha firmato un’ordinanza per l’obbligo della mascherina anche all’aperto.
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Il Sindaco di Aprilia: «Numeri in crescita? Campanello d’allarme»
“I dati registrati negli ultimi giorni rappresentano per noi un campanello d’allarme – commenta il primo cittadino – la situazione non presenta ancora criticità così ampie da giustificare zone rosse o interventi drastici. Ma è chiaro che occorre la massima collaborazione da parte di tutti, perché l’epidemia non è finita e un eventuale aggravamento dei dati potrebbe comportare nuove chiusure, con un impatto drammatico sull’economia della Città, proprio ora che ci avviciniamo al Natale”.
“Anche per questo, abbiamo concordato con il Prefetto e i vertici della ASL, la reintroduzione dell’obbligo di mascherine all’aperto. Faccio appello a tutti i cittadini perché adottino la massima prudenza: molti nuovi casi di positività che stiamo registrando in queste settimane ci raccontano di focolai familiari, probabilmente dovuti ad un calo dell’attenzione. Dobbiamo invece mantenere alto il tasso di cautela, soprattutto nei contesti dove il contatto diretto è più facile: con i familiari, con gli amici, sul posto di lavoro. È solo grazie alla cooperazione di tutti che riusciremo a superare anche questa fase, insieme”.