Tutto pronto per l’imperdibile appuntamento del fine settimana con Domenica In, il salotto televisivo di Mara Venier seguitissimo e amatissimo dal pubblico di Rai 1. La puntata di oggi si aprirà con un omaggio a Giampiero Galeazzi, telecronista sportivo e giornalista morto venerdì scorso. Da tempo combatteva contro una malattia e non è riuscito a vincere la sua battaglia più difficile, lasciando nello sgomento e nel dolore tutti quelli che lo conoscevano. Ma non solo. Galeazzi, d’altra parte, ha prestato la voce a molti eventi sportivi che hanno segnato la storia del nostro Paese e sarà difficile dimenticarlo.
Giampiero Galeazzi, il ricordo a Domenica In: chi era, come è morto, malattia e funerali
Giampiero Galeazzi è nato a Roma il 18 maggio del 1946 ed è morto sempre nella Capitale venerdì scorso. E’ stato un noto telecronista sportivo, conduttore televisivo, giornalista, ex canottiere, conosciuto soprattutto con il soprannome di ‘Bisteccone‘. Dopo una laurea in economia, ha iniziato a lavorare nella Rai come giornalista sportivo ed è stato subito inviato alle Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera: da lì un successo dopo l’altro e una carriera brillante. Ha prestato la sua voce ad eventi importanti, una vita fatta di successi, di traguardi, che si è spezzata poche ore fa a causa di una lunga malattia che lo ha portato via. Giampiero lascia la moglie e due figli, entrambi giornalisti, Susanna, conduttrice del TG5 e Gianluca, giornalista nella redazione del TG LA7.
Giampiero Galeazzi: la malattia e la morte
Il noto e stimato telecronista è morto a 75 anni: da anni combatteva contro una grave forma di diabete. Lascia la moglie, due figli e un vuoto in tutti quelli che lo conoscevano. In tutti quelli che sono cresciuti con la sua voce, le sue telecronache che hanno fatto un pezzo della storia italiana.
Quando ci sono i funerali di Giampiero Galeazzi a Roma?
Sarà allestita lunedì 15 novembre presso la sala della Promoteca in Campidoglio, la camera ardente di Giampiero Galeazzi, che sarà aperta dalle ore 11.30 alle 18. L’ingresso della scalinata del Vignola sarà consentito con la presentazione del Green pass.