A Roma i cinghiali tornano a scuola. Continua a succedere in questi giorni sempre nell’IC Pablo Neruda a via Ascrea, in zona Ipogeo degli Ottavi. “Nonno Charlie“, così i bambini hanno soprannominato il cinghiale che ormai vedono abitualmente da diversi giorni nella loro scuola e di cui ci siamo già occupati. In realtà i cinghiali che “frequentano la scuola” sono più di uno, ma Charlie è il più affezionato all’istituto.
Cinghiali tra i banchi di scuola: da dove vengono
Non è uno scherzo: almeno 2 i cinghiali che “accompagnano” i bambini nella scuola media in via Ascrea. L’istituto confina con l’area protetta ed è da lì che probabilmente vengono gli animali. La recinzione è rotta e così i cinghiali hanno avuto libero accesso tanto alla scuola quanto all’oratorio della chiesa dove i bambini giocano a pallone. I bambini ormai si sono affezionati all’insolita “mascotte”. Infatti gli hanno anche dato un nome: “nonno Charlie”, “perché ha i peli bianchi”.
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“Nonno Charlie” e il suo amico misterioso
Ha i peli bianchi, su questo dettaglio hanno insistito i bambini. La nostra redazione è andata sul posto e ha fatto delle foto, mostrandole poi ai ragazzi, e qui è arrivata la notizia sorprendente: “ma questo non è nonno Charlie. Lui ha i peli più bianchi”. Almeno 2, quindi, i nuovi “alunni fissi” dell’istituto. Al momento c’è chi trova la questione divertente, ma anche chi esprime preoccupazione: per quanto si tratti di cinghiali “quasi domestici”, sono pur sempre di animali selvatici. Forse sarebbe opportuno agire di conseguenza nella tutela dei bimbi e degli animali.