Si ritroveranno domenica 8 febbraio alle 10:30 in via dei Tassi, a Tor S. Lorenzo, le donne di Ardea, che insceneranno una pacifica protesta per chiedere al sindaco Luca Di Fiori una risposta scritta e una data precisa sull’apertura del consultorio. “Dopo anni di lotta e di attesa Ardea ha avuto il suo consultorio familiare, pur se dividendolo a metà col Comune di Pomezia (la legge prevede un presidio ogni 20.000 abitanti) e ospitato in una struttura prefabbricata, ma il tempo, anzi il maltempo, lo ha deteriorato e costretto alla chiusura – ha dichiarato Barbara Tamanti, portavoce delle “Donne di Ardea” – Solo grazie all’allarme delle donne di Ardea si è ottenuto un nuovo Polo sanitario, in muratura e con grandi spazi, locali adeguati e non più malsani come quelli in cui erano costretti a lavorare gli operatori. Abbiamo gridato alla vittoria, perché l’obiettivo era a pochi passi, e la buona volontà di collaborazione tra Asl e Comune dava finalmente i suoi primi frutti. Ma i mesi passano, l’opera è finita e la struttura resta ferma, inusata e in balia dei vandali. Ad oggi ancora nulla di nuovo: il consultorio rimane provvisoriamente spostato nel comune di Pomezia, costringendo le donne (e gli operatori) a disagi che sono immaginabili. Dopo due interrogazioni nel consiglio comunale, un presidio popolare e svariati comunicati stampa, l’amministrazione sfugge alla domanda sul perché della negata consegna. Siamo stanche di aspettare, esigiamo di sapere la verità e pretendiamo impegni precisi dal Primo Cittadino, per questo lo invitiamo ad incontrarci domenica mattina. Un invito che estendiamo a tutti i cittadini del territorio, perché si tratta di una struttura che serve a tutti”
Mancata apertura del consultorio: le donne di Ardea presidieranno via dei Tassi domenica 8 febbraio
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