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Provocò la morte di due giovanissimi: 2 anni di reclusione ma pena sospesa per l’autotrasportatore che aveva “parcheggiato” sulla Pontina

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Sentenza di due anni di reclusione, con pena sospesa, per Vasile Biea, che, il 26 luglio 2012, fu causa di un drammatico incidente stradale sulla s.r. Pontina.

In quell’occasione, all’una di notte, l’autotrasportatore rumeno aveva fermato il tir sulla carreggiata di una delle strade più trafficate e pericolose del Lazio, quando una Opel Astra gli si schiantò addosso. Sull’utilitaria viaggiavano Francesco Massaro e Alexander Lauria, rispettivamente di 21 e 22 anni, che stavano tornando nelle loro case ad Aprilia per prendere l’attrezzatura da pesca e raggiungere Foce Verde, dove dedicarsi alla loro passione.

L’autotrasportatore, appena assunto da una impresa bresciana, aveva rallentato e poi fermato il pesante mezzo alla ricerca della giusta uscita.

L’impatto fu devastante e tragicamente letale: i due ragazzi morirono sul colpo e, per poter recuperare i corpi dall’abitacolo, della Opel accartocciata, fu necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.

In seguito la Polizia Stradale, intervenuta sul luogo del sinistro, inviò gli atti in Procura della Repubblica di Latina, affinché si procedesse per il reato di omicidio colposo a carico di Biea.

Al processo erano presenti i familiari delle due giovanissime vittime, che si erano costituite parte civile ai fini risarcitori in sede penale. L’avvocato dell’imputato ha proceduto per la richiesta di patteggiamento accordata con il pubblico ministero e, considerate le attenuanti generiche, il Giudice per le indagini preliminari di Latina, dottor Cario, ha comminato la pena sospesa che salva il maldestro autotrasportatore dal carcere.

 

M.C.

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