Senza Green pass niente reddito di cittadinanza. È questa la decisione presa lo scorso 29 ottobre dal Ministero del Lavoro. La norma equipara, in materia di sicurezza sul lavoro, il beneficiario del Rdc impegnato nei Progetti Utili alla Collettività a un vero e proprio lavoratore. Anche se le attività svolte nell’ambito dei patti per il lavoro e per l’inclusione sociale siano svolte a titolo gratuito, agli interessati si applicano comunque gli obblighi generali in tema di salute e sicurezza sul lavoro, compreso quello di esibizione del Green Pass introdotto dal DL n.127/2021 e in vigore dal 15 ottobre 2021.
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L’obbligo di esibizione della certificazione verde per i percettori del Reddito di cittadinanza coinvolge esclusivamente coloro che svolgono i progetti richiamati dal DM del 22 ottobre 2019, e non tutti i beneficiari. Si tratta, in particolare, di coloro che aderiscono ai patti per il lavoro e per l’inclusione sociale, e che sono tenuti a svolgere queste attività di interesse collettivo nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16.