Sono almeno 11 i colpi messi a segno nei supermercati del quartiere Casal Bruciato, tutte rapine effettuate nei mesi di settembre e ottobre. Era diventato un vero e proprio incubo, ma nei giorni scorsi gli investigatori della Polizia di Stato dei “Falchi” della Sesta Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile della Questura di Roma, hanno sottoposto, di propria iniziativa, a Fermo di indiziato di delitto un cittadino romano, D.R.G. classe ’81, ritenuto l’autore dei fatti, che si sono ‘svolti’ sempre con lo stesso modus operandi.
Casal Bruciato, 11 rapine nei supermercati: era l’incubo del quartiere
L’attività d’indagine, avviata dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza, ha consentito agli operatori della Squadra Mobile di ricondurre numerosi episodi al medesimo soggetto, descritto sempre con caratteristiche fisiche coincidenti e che hanno fatto propendere verso un’ipotesi investigativa di serialità. Infatti, le persone offese hanno indicato sempre la presenza di un soggetto, armato di coltelli o pistola, particolarmente magro e con una peculiare capigliatura con doppio taglio.
Inoltre, gli investigatori hanno accertato che numerosi episodi delittuosi si sono ripetuti presso i medesimi supermercati.
Le indagini
Dal monitoraggio e dallo studio del fenomeno, trattandosi di eventi criminali circoscritti sempre in una delimitata area territoriale della Capitale, come detto riconducibile al quartiere “Casal Bruciato”, i poliziotti della Squadra Mobile hanno concentrato la propria attenzione su soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio, residenti in zona. In particolare è stata approfondita la posizione di D.R.G., 40enne cittadino romano con numerosi precedenti di polizia per rapina, la cui costituzione fisica, particolarmente magra, ha suscitato l’interesse degli investigatori.
Il soggetto è risultato, inoltre, essere sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, circostanza che ha portato chi indaga ad ipotizzare che il rapinatore possa aver individuato gli obiettivi, come detto più volte colpiti con reiterazione ed in un’area circoscritta del quartiere, al fine di poter agevolmente guadagnare la via di casa senza destare alcun sospetto.
Dopo una serie di servizi specifici antirapina, organizzati nei pressi dei supermercati già oggetto di precedenti rapine, finalizzati ad intercettare il potenziale autore, di seguito all’ennesima episodio consumato, gli operatori si sono immediatamente diretti verso l’abitazione del soggetto attenzionato, scorgendo una figura con lui compatibile nell’atto di rincasare frettolosamente.
L’arresto
A quel punto l’uomo è stato sottoposto a verifica domiciliare, a seguito della quale lo stesso è stato rintracciato con indosso un modello di scarpe del tutto compatibile con quelle indossate dal rapinatore per i fatti accaduti poche decine di minuti prima.
Di fronte all’evidenza dei fatti, il soggetto ha ammesso la propria responsabilità, confermando di aver gettato, durante la fuga, gli abiti indossati e di aver commesso questa e precedenti rapine violando la misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti numerosi abiti indossati dall’uomo in occasione di precedenti eventi delittuosi, alcuni dei quali con foggia particolare.
In virtù degli accertamenti effettuati e delle ammissioni rese da parte del reo, lo stesso è stato tratto in arresto per il reato di Evasione e contestualmente sottoposto a Fermo di indiziato di delitto per le 11 rapine contestategli. Nel contempo D.R.G., di seguito ad individuazione fotografica, è stato riconosciuto senza ombra di dubbio come l’autore dei fatti commessi.
Al termine del previsto iter giudiziario, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, in quanto ritenuto responsabile di 11 rapine in danno di supermercati.