Enrico Michetti si dimette da consigliere comunale. Gesto a sorpresa (o forse no?) da parte del candidato sindaco del Centrodestra, che questa mattina ha deciso lasciare il suo posto al primo dei non eletti: Michetti non siederà quindi in Aula Giulio Cesare, dove subentrerà Federico Rocca. Ma ecco le parole di Michetti per motivare la decisione presa.
L’annuncio sui social
“La mia decisione di dimettermi dalla carica di consigliere comunale nasce dalla sempre più pressante consapevolezza dell’importanza di continuare ad assicurare in via prioritaria – nell’attuale contesto storico politico ed economico amministrativo – la formazione, l’aggiornamento e l’assistenza ad amministratori e funzionari pubblici, ambito a cui dedicherò il massimo impegno per proseguire il percorso di valorizzazione delle risorse umane della Pubblica Amministrazione”, ha dichiarato il capo della coalizione di centrodestra attraverso un post su Facebook.
“In tal modo – anche nella qualità di Presidente della Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana – potrò continuare ad offrire un contributo civico alla buona amministrazione, indubbiamente superiore rispetto a quanto potrei garantire ove assumessi il ruolo politico di consigliere di opposizione – ha proseguito – Nel ringraziare infinitamente tutti coloro che mi hanno sostenuto resterò, con pieno senso di responsabilità, sempre e comunque a disposizione di Roma Capitale per quelle che sono le mie specifiche competenze e senza che ciò comporti alcuna spesa a carico delle casse comunali”. Il post non permette commenti, al contrario di tutti gli altri della pagina, forse per timore di messaggi negativi o insulti. Non saranno in molti, infatti, a prendere bene questa decisione, così come è stata criticata la scelta di Carlo Calenda di rinunciare al posto di consigliere, scelta che oltretutto era stata ampiamente annunciata dallo stesso Carlo Calenda sin dall’inizio.