E’ stato un caffè alquanto amaro, quello preso ieri dal sindaco di Ardea Mario Savarese durante una breve pausa. Il Primo Cittadino si trovava nel suo ufficio in Comune, in via Salvo D’Acquisto, quando ha fatto un piccolo break per bere un caffè alla macchinetta. Come ogni giorno ha ripetuto il gesto ormai automatico: ha infilato la chiavetta nel distributore automatico, ha preso la bevanda e l’ha gustata.
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Sparite le chiavi dell’ufficio del sindaco
Solo che stavolta, probabilmente preso da altri pensieri, ha dimenticato la chiavetta attaccata al distributore. E, insieme alla chiavetta, nello stesso portachiavi c’erano le chiavi dell’ufficio del Sindaco. “Penso che qualcuno dopo di me, dovendo prendere il caffè, abbia tolto la chiavetta e l’abbia magari poggiata sul tavolino”, ha commentato Savarese, da noi interpellato, “Non riesco proprio a immaginare che qualcuno dei dipendenti comunali possa aver preso di proposito la chiavetta”.
Anche perché il sindaco, resosi conto di quanto accaduto, ha immediatamente fatto un biglietto, scrivendo “Tenetevi pure i 10 euro e la chiavetta, ma per favore fatemi riavere le chiavi”. “Ma se dopo 24 ore nessuno mi ha riportato nulla, credo che non si tratti di qualcuno di interno”, ha precisato il Savarese. Ed effettivamente in quel corridoio, dove proprio davanti alla stanza del Primo Cittadino c’è l’ufficio urbanistica, gira sempre troppa gente esterna al Comune, nonostante sia stato creato un apposito sportello per il ricevimento al pubblico. Quello che viene da pensare, quindi, è che la chiavetta – con relativa chiave dell’ufficio del sindaco – sia stata presa da qualcuno di esterno agli uffici comunali. Adesso sarà quindi necessario fare in tempi rapidi una sostituzione delle serrature, per impedire l’accesso ad estranei in ambienti riservati solo al sindaco o comunque al personale del Comune.
