Usura: questo il reato per cui A. F. ieri mattina è stato condannato a tre anni di reclusione dal Tribunale di Latina.
Il quarantottenne apriliano, sempre disponibile a prestare denaro ai bisognosi della città, avrebbe chiesto la restituzione delle varie somme sempre maggiorate in maniera esponenziale. Se le vittime non pagavano puntuali, inviava a riscuotere uomini armati di pistola.
Il pregiudicato è stato fermato dai suoi “affari” in una maniera tristemente insolita: l’ultima delle vittime ha tentato una rapina all’Ufficio Postale di Aprilia. Catturato dalla Polizia, avrebbe giustificato l’atto perché costretto a coprire il debito a tasso usurario contratto con A.F..
I fatti estorsivi si sarebbero consumati tra gli anni 2003 e 2007 e hanno visto come altra vittima una nota imprenditrice, sempre di Aprilia.
A termine del dibattimento e dell’istruttoria, il pubblico ministero ha chiesto una condanna pari a sei anni e sei mesi di reclusione, ma il legale di A.F., l’Avv. Amleto Coronella di Latina, ha ottenuto la pena più moderata di tre anni.
M.C.