Sull’ennesimo incendio alle auto, ad Ardea, arriva il comunicato stampa dell’ex comandante della stazione dei carabinieri di Tor San Lorenzo Walter Giustini, a sua volta vittima, nel recente passato, di atti intimidatori analoghi. “Prefetto Pecoraro, è ora di dire basta! – scrive Giustini – Questa notte il giornalista Luigi Centore è rimasto vittima ancora una volta dell’incendio della sua autovettura parcheggiata fuori la sua abitazione, per mano criminale di chi pensa di poter vivere nell’illegalità a spese della comunità civile. Un territorio, Ardea, dove è palese l’abbandono delle Istituzioni e dove la gestione Amministrativa sta mettendo in serio pericolo l’incolumità dei cittadini creando tensioni e tenzoni. La presenza criminale sul territorio è sotto gli occhi di tutti ma viene sistematicamente snobbata da chi dovrebbe proteggerci. Il territorio privo di ogni attività di controllo è terreno fertile per chi ha scelto di vivere in maniera parassitaria sapendo che tanto la farà franca”. “Oramai da anni, sistematicamente, vengono incendiate autovetture e strutture per ridurre al silenzio chi denuncia vanamente, ma nessun risultato investigativo è venuto alla luce – prosegue Giustini a nome della lista “Patriae-Lega Nord Ardea” – Ad Ardea la tragedia è sempre dietro l’angolo e si vive nel terrore ogni giorno senza che nessuno accenni una minima attività di contrasto. Il Prefetto di Roma, invece di prendere provvedimenti continua ad ignorare la situazione Ardeatina sia in tema di criminalità che in quella Amministrativa lasciando il paese allo sbando. PATRIAE – LEGA NORD di Ardea invoca a voce alta l’invio dell’esercito sul territorio affinché venga dato un segnale forte e prima che qualcuno decida di farsi giustizia da solo, perché oramai la sfiducia nelle Istituzioni è arrivata al massimo livello. Siamo stanchi di sopravvivere e vorremmo tornare a vivere. Che qualcuno cominci a mettersi una mano sulla coscienza!”
Auto bruciata a Centore, Giustini chiede l’intervento dell’esercito
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