Per evadere il fisco, sono stati costretti a separarsi. Ma la guardia di finanza li ha scoperti. Una coppia di Aprilia ha simulato la separazione coniugale per non pagare le tasse. I finanzieri della Tenenza di via delle Margherite, quando sono entrati in casa dei due, hanno trovato circa 240.ooo euro in contati. Erano lì per eseguire il sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina.
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Coppia di Aprilia finge di separarsi per evadere il Fisco, le indagini
Il sistema architettato dai due coniugi per non pagare imposte era volto a evitare un’azione di recupero da parte dello Stato. Entrambi erano infatti gravati da elevati debiti tributari iscritti a ruolo da parte dell’Agenzia delle Entrate. Così hanno simulato – con condotte artificiose e fraudolente – la separazione coniugale al fine di cedere apparentemente i propri beni. Ma non ci sono riusciti. I finanzieri gli hanno trovato in casa 240mila euro grazie all’aiuto di “Gol”, un’unità cinofila del tipo “cash dog” in dotazione ai Reparti della Guardia di Finanza. Il cane ha fiutato nella camera da letto dei coniugi il “tesoretto” (in banconote di taglio medio).
I reati contestati
La coppia è stata denunciata per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte che nella forma aggravata, come nel caso di specie, prevede la reclusione da 1 a 6 anni (ex art. 11 del D.lgs. n. 74/2000). «L’indagine – spiega la Guardia di Finanza – conferma l’azione volta a ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà falsate dall’evasione e dalle frodi fiscali in danno dei cittadini onesti e rispettosi delle regole».