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TUTTI IN CONSIGLIO… O NO?
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Alla fine la montagna ha partorito: che ne esca fuori un topolino, un ratto o qualcosa di meraviglioso lo vedremo solo in seguito. Dopo i mille proclami, le ritrovate unità (anche se non su tutta la linea), ed i buoni propositi, la maggioranza ha trovato un punto d’incontro e finalmente la sospirata seduta di consiglio tante volte annunciata come imminente è stata convocata. L’appuntamento è per lunedì 20 dicembre alle 10:00, con ben 25 punti all’ordine del giorno, che in origine erano addirittura 27. Manca l’argomento più importante dell’urbanistica, il Piano Regolatore Generale, e nell’elenco non si vede neanche il punto riguardante il Bilancio Consuntivo 2009: due questioni delicatissime, che vanno ponderate bene prima di essere portate in aula, per non ripetere gli sbagli del passato. Ricordiamo infatti che il PRG decretò la fine di Zappalà, mentre il consuntivo del 2008 si porta dietro ancora degli strascichi non proprio piacevoli. Guardando la convocazione, spiccano le approvazioni a due piani integrati (l’ex stabilimento industriale Tacconi e area ex Magazzini Telecom, di AGRICOLA 92 s.r.l.) e l’adozione del “Programma integrato riguardante il Comparto “R8” del Comprensorio Urbanistico “P11” (il Querceto), con la relativa realizzazione di “Asilo Nido”.\n\nMa quello che molti cittadini aspettano sono i punti 17 e 18, che riguardano i Piani di Zona Legge 167 – Comparto I (Santa Palomba) e Comparti E ed F. Si tratta delle aree cui sorgeranno abitazioni costruite in edilizia convenzionata, alle quali potranno accedere circa 100 cooperative. Anche gli altri punti sono di sicuro interesse (rimandiamo alla lettura della convocazione con l’ordine del giorno sul sito del Comune di Pomezia, all’indirizzo http://www.comune.pomezia.rm.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1250 ) ma quello che fa pensare è: come mai vengono discussi tutti insieme a pochi mesi dalle elezioni? Cosa è stato fatto prima? E cosa si farà adesso? La sensazione è che il consiglio del 20 possa andare deserto, per poi essere richiamato in seconda convocazione, così come accaduto tante, troppe volte in questi anni. Si potrebbe quindi passare l’Antivigilia di Natale in aula consiliare, cercando di non pensare ad un altro consiglio comunale che si è svolto proprio a ridosso delle feste natalizie: era l’anno 2000, e le delibere approvate in quell’occasione hanno portato al caso Tangentopoli pometina…