Niente consiglio comunale, questo pomeriggio ad Ardea. Così come già annunciato all’interno dell’intervista pubblicata questa mattina al presidente del consiglio Abate, l’assise non si è svolta per mancanza del numero legale. Il sindaco Di Fiori – ad un mese dal ritiro delle sue dimissioni – ritrova quindi la maggioranza coesa attorno a lui: tutti d’accordo per far sì che l’appuntamento di oggi, al quale molti cittadini si erano presentati per mostrare il loro dissenso – saltasse. L’unico consigliere di maggioranza presente era Luca Fanco e con lui i sei dell’opposizione. Disappunto dei presenti: inutile ripetere gli aggettivi rivolti al sindaco e alla sua maggioranza per l’ennesima assenza che, per i cittadini, ha dimostrato il disinteresse per i problemi della città. “Ormai siamo allo sbando più assoluto – ha commentato infuriato un anziano cittadino – le istituzioni, a partire dalla Prefettura, sono tutte assenti qui ad Ardea, dove l’interesse principale sembra essere la spartizione delle poltrone. Stiamo ancora aspettando programma ed organigramma, ma evidentemente non riescono a mettersi d’accordo. A quanto pare i loro interessi sono più importanti degli interessi dei cittadini, che ormai sono davvero stufi di promesse non mantenute. Ma perché non trovano il coraggio di ammettere il loro fallimento ridando la parola ai cittadini?”. Alle parole dell’anziano fanno eco le voci di gran parte delle associazioni del territorio, che si stanno organizzando per una manifestazione di protesta che vedrebbe nella sua parte conclusiva l’occupazione pacifica dell’ufficio del sindaco, fatto questo che, se davvero accadesse, le istituzioni, Prefetto in testa, non potranno non tenere in considerazione”.
Luigi Centore