Dai sorrisi ai giochi, le foto sui social che ritraggono una famiglia felice con ‘Mimmi’ come la chiamavano loro sempre sorridente, ora i genitori della piccola Sofia, la bimba di 5 anni di Acilia morta in Abruzzo (a Rocca di Botte) dove si trovava per trascorrere una giornata con i parenti, sono piombati nel buio. La loro ‘cosa più preziosa’ gli è stata tolta, portata via da una porta di calcio in ferro che è precipitata sul corpicino di Sofia in quella che doveva essere una gita fuori porta e che si è trasformata in una tragedia.
Sofia, la bimba di Acilia morta a 5 anni in Abruzzo: il dramma della famiglia
“La porta è venuta giù. Perché quel cancello era aperto? Una settimana fa Sofia ha compiuto 5 anni” – sono parole strazianti quelle che Federico, il giovane papà, ha pronunciato ai microfoni della trasmissione di Rai 2 “Ore 14“. “Non me la ridà nessuna mia nipote, ma qualcuno deve pagare. Io finché avrò vita mi batterò, voglio giustizia“ – ha detto la nonna disperata. In un dramma che, forse, si sarebbe potuto evitare perché sono ancora tante le domande che restano senza risposta. Perché quel cancello era aperto? Perché il campo non era recintato? E perché una porta in ferro di 100 chili si trovava lì? Di chi è la responsabilità di quell’incuria? Domande sospese in un dolore senza precedenti per una famiglia che ora si trova a piangere la piccola Sofia, la gioia di casa.
Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, del Nucleo radiomobile e del Nucleo operativo, che ora dovranno ricostruire la dinamica dell’incidente. Bisogna capire cosa sia successo, come la porta sia caduta addosso alla bambina e se il campo da calcio, in disuso, fosse protetto e segnalato. Questo servirebbe per imputare eventuali responsabilità per la morte di Sofia, per la quale la Procura ha aperto un fascicolo, affidato al Pubblico Ministero Elisabetta Labanti.
L’ultimo saluto a Sofia a Centro Giano
Oggi, alle 12.30, nella Chiesa di Santa Maria del Ponte e San Giuseppe nel quartiere di Roma Centro Giano si terranno i funerali della piccola Sofia. L’ultimo straziante saluto a una bimba strappata via alla vita troppo presto. E quel post pubblicato da mamma Giorgia sui social che faceva riferimento agli incidenti accidentali (lì si parlava soprattutto di morti per soffocamento) oggi suona ancora più drammatico perché è stato proprio un terribile incidente, che con il senno di poi forse si poteva evitare, a spezzare la giovane vita di Sofia. Ma non c’è nessun ‘poi’ e nessun lieto fine perché a quei genitori è stata tolta la loro gioia, la ‘cosa più preziosa’.
La redazione si stringe al dolore della famiglia