Le riprese aeree con i droni sono ormai diventate un must nella realtà del video-making. Sono, però, necessarie certificazioni che attestino l’abilitazione all’utilizzo di questi dispositivi in sicurezza per poterli utilizzare al meglio e secondo legge.
Questi dispositivi sono classificati in base al peso è quindi sarà necessario capire qual è l’attestato più adatto al nostro bisogno. È fondamentale però tener conto anche dell’uso che intendiamo fare del dispositivo, infatti esistono patentini adatti ai diversi usi.
In questa breve guida ci occuperemo del patentino per droni di tipo A2.
Per eventuali approfondimenti è possibile consultare anche il sito https://www.dronext.eu/manuale-eserciziario-esame-crodove troverete una sezione dedicata al patentino per drone A2.
Patentino per drone A2
Il patentino per drone A2, ovvero il Certificato di Competenza di Pilota Remoto, consente di pilotare un drone con marcatura C2 dell’Open Category. Fino al 31 dicembre 2022 questa certificazione consentirà di pilotare droni con un peso superiore ai 250 grammi fino ad un massimo di 2 Kg. Inoltre, con questa certificazione è sempre necessario mantenere una distanza orizzontale dalle persone non coinvolte di almeno 50 metri. Dal 1 gennaio 2023, però, cambieranno i parametri del certificato A2, infatti il peso massimo arriverà fino a 4Kg ed il limite di distanza dalle persone a 30 metri.
Il certificato A2 rappresenta la base di partenza per ottenere l’abilitazione a condurre gli Scenari Standard nazionali ed europei e per ottenere l’attestato per operazioni Specific. Potremo dire che è uno dei primi passi da compiere se si vuole intraprendere questa professione o si vuole coltivare questo hobby. Per ottenere il Certificato di Competenza Pilota A2 bisogna aver già conseguito il certificato A1/A3. Il patentino è valido nei Paesi dell’Unione Europea per 5 anni, ma può essere rinnovato alla sua scadenza.
Per ottenere il certificato A2 è necessario superare un esame teorico (bisogna fornire almeno il 75% di risposte corrette) presso le Entità Riconosciute da ENAC, talvolta è possibile farlo anche online seguendo attentamente le modalità indicate. Le tematiche che sarà necessario conoscere per superare l’esame sono le nozioni di meteorologia, di prestazioni di volo e pianificazione, di mitigazioni tecnico-operative e di gestione del rischio. Non bisognerà sostenere una prova pratica, ma sarà necessario fornire una dichiarazione scritta in cui si attesta un percorso di auto-formazione pratico.
Formazione pratica autonoma per l’autodichiarazione necessaria al conseguimento del patentino A2
Si è già detto che è necessaria, per il conseguimento del patentino, un’autodichiarazione della formazione pratica in autonomia, ma molti candidati si chiedono come sia possibile effettivamente eseguirla e rispettando quali limiti di legge. Innanzitutto, sarà possibile usare per l’auto apprendimento un drone con le medesime caratteristiche di quello per il quale si concorre. Quindi il dispositivo dovrà pesare meno di 2 kg e bisognerà mantenere una distanza di almeno 150 metri dalle zone residenziali, commerciali, industriali o ricreative.
Lo scopo dell’addestramento pratico è quello di garantire il completamento di tutte le manovre con fluidità e precisione, l’applicazione delle conoscenze teoriche e il mantenimento del controllo dell’UA in ogni momento. Quindi, rispettando i limiti per il livello di certificazione A2 ed esercindosi nell’uso in sicurezza del dispositivo sarà possibile firmare l’auroceertificazione necessaria per il patentino. Per garantire la sicurezza ed un servizio professionale è perciò necessario conseguire questo attestato. Sono disponibili online dei corsi economici o dei manuali con spiegazioni ed esempi di quiz utili per la preparazione all’esame. Non sarà necessario dedicare molto tempo allo studio, infatti le nozioni sono piuttosto semplici e nel giro di qualche settimana sarà possibile prenotarsi ed ottenere la certificazione.