Commercianti, associazioni e cittadini di Tor San Lorenzo si sono incontrati ieri sera all’assemblea organizzata dal Comitato di Quartiere di quartiere Tor San Lorenzo/Nuova California per decidere quali forme di protesta adottare per attirare l’attenzione delle istituzioni in merito ai disservizi e all’illegalità ad Ardea e in particolare nel loro territorio. I partecipanti hanno convenuto come prima azione di partecipare in massa alla seduta di consiglio comunale che si terrà domani presso la sala consiliare di via Laurentina, per far presente a tutti i consiglieri lo stato di abbandono ed il degrado in cui versa la zona. Tra le proposte dei cittadini che il comitato prenderà in esame c’è anche quella della costituzione di ronde cittadine notturne, al fine di segnalare alle autorità movimenti sospetti. Già approvata l’idea di organizzare a breve una nuova fiaccolata a favore della legalità: un corteo che questa volta partirà dalla chiesa di viale S. Lorenzo e percorrerà via Laurentina fino ad arrivare nella piazza antistante la locale caserma dei carabinieri. Qui i manifestanti sosteranno davanti all’unica istituzione presente nel territorio, affinché i vertici superiori capiscano che non è possibile mantenere l’ordine e la legalità in un paese di cinquantamila abitanti con il personale di pubblica sicurezza ridotto di oltre il 50% rispetto all’organico previsto, soprattutto se si tratta di un paese dove, malgrado l’impegno profuso dal personale in servizio, la delinquenza la fa sempre più da padrona. Non a caso ogni partecipante all’assemblea di ieri è stato vittima di un furto o di una rapina, di cui qualcuna addirittura a mano armata, non rare nei confronti dei negozianti. La discussione è andata avanti condita dal disappunto espresso nei confronti di una “politica becera, cieca ed incapace di risolvere i problemi che attanagliano il paese, una politica interessata soltanto alla spartitocrazia delle poltrone e degli incarichi”, come definita da alcuni dei presenti. E in effetti, a ormai quasi un mese dal ritiro delle dimissioni del sindaco, non è ancora stata formata l’intera squadra della giunta comunale, ovvero la parte esecutiva della politica. A tutto questo si aggiunge il disappunto verso il Prefetto, che sembra non sapere nulla di quello che accade ad Ardea, mentre il paese resta allo sbando più totale. A fronte di quanto emerso nella discussione, i cittadini hanno commentato che negli ultimi tempi ad Ardea nulla è cresciuto, se non l’illegalità.
Luigi Centore