Domenica scorsa i volontari dell’Associazione Culturale Tyrrhenum hanno compiuto un sopralluogo lungo l’area dunale e la macchia mediterranea del Pigneto, un’area di circa 23 ettaricompresa nella fascia costiera che va da Torvajanica a Villaggio Tognazzi, nella zona di Campo Ascolano. Armati di sacchi e guanti di plastica, i volontari hanno proceduto alla pulizia del bosco. Come gli altri anni, nonostante i cartelli con il divieto di caccia, sono state trovate cartucce e trappole, oltre ai resti di una refurtiva. “Divenuti oramai parte integrante dell’ambiente, c’erano l’immancabile molazza ed un motorino. New entry, un piccolo chioschetto di granite (evidentemente, il proprietario ha ritenuto più comodo parcheggiarlo lì in attesa della stagione estiva) – hanno raccontato i volontari – Obiettivo dell’iniziativa la salvaguardia ambientale dell’area e la sua possibile valorizzazione dal punto di vista storico/culturale, in chiave turistica. Infatti, il ritrovamento di un alloro gigantesco, avvenuto negli anni scorsi in una manifestazione analoga, se opportunamente valorizzato, potrebbe consentire di utilizzare l’area per ricostruzioni storiche riguardanti l’Eneide. Virgilio racconta che a Laurentum esisteva un grande alloro sacro al centro delle Reggia di Re Latino, lì si posarono le api a presagio dell’arrivo dei troiani di Enea. L’ambiente è molto suggestivo e selvaggio, ideale per una piacevole passeggiata nella natura”.
Pigneto, pulizia straordinaria ad opera dell’Associazione Culturale Tyrrhenum
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