Quando sarà tolto l’obbligo di Green pass e mascherine? Dal 15 ottobre 2021 la certificazione verde è obbligatoria non solo per accedere ai locali chiusi (come bar, ristoranti e cinema), ma anche per entrare nei luoghi di lavoro: che siano pubblici o privati. Una disposizione che ha accelerato le richieste di prenotazioni per il vaccino, ma ha anche scatenato le proteste. La più iconica quella di sabato 9, sfociata nel deprecabile assalto alla CGIL. Ma il passaporto verde potrebbe avere vita breve se i dati dei bollettini quotidiani continueranno a confermare l’attuale andamento della situazione epidemiologica in Italia.
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Green pass, quando l’obbligo sarà tolto: il ruolo dei vaccinati
L’ha indicato ieri anche l’assessore alla sanità regionale Alessio D’Amato. Con il 90% dei vaccinati “si potrà rivedere l’obbligo del Green pass”. Stessa dichiarazione viene anche da Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza. Un traguardo, quello del 90%, ancora distante dall’essere raggiunto in Italia: dove più dell’85% dei cittadini ha ricevuto almeno una dose. Ma bisognerà vincere la resistenza di tutte quelle persone che ancora sono scettiche sui vaccini. Il Green pass obbligatorio, però, ha già fatto breccia in molti.
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E le mascherine?
Difficile che l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi sia tolto insieme al Green pass. I dispositivi di protezione individuale sono i più efficaci per prevenire il contagio, che può avvenire anche tra persone vaccinate. Prima che il Governo riveda l’obbligatorietà di indossarli in tutti quei posti in cui il Covid ha modo di diffondersi più velocemente, sarà necessario che i dati sulla situazione pandemica siano più confortanti. La decisione, ad ogni modo, spetterà all’esecutivo e sarà presa a livello nazionale. Non ci saranno quindi differenze tra le diverse Regioni.