Fanco segnala che alcuni appartamentini attigui ai locali incriminati sono occupati abusivamente da famiglie rom con bambini, che quindi vivono a rischio epidemia sanitaria. Va ricordato che il comandante della locale stazione carabinieri di Tor San Lorenzo prima dell’estate segnalò il pericolo facendo sì che intervenissero sul posto il sindaco, il comandante della polizia municipale, il capitano della squadra ambiente e un tecnico comunale. Ma dopo il sopralluogo nulla è accaduto. A seguito delle proteste di tanti cittadini delle abitazioni adiacenti fu predisposto un piano di intervento con la concessionaria della raccolta rifiuti “Igiene Urbana” dal costo preventivato per la bonifica di oltre 60.000,00 euro. Purtroppo a tutt’oggi nulla è stato fatto: i topi continuano girare indisturbati, mentre gli abitanti continuano a “godersi” i cattivi odori. Il “decoro urbano” potrebbe anche non essere troppo importante, ma – si chiede Fanco – quanta importanza ha invece un eventuale rischio epidemia? Il consigliere fa notare al sindaco che, in qualità di responsabile dell’igiene, salute e sicurezza pubblica, è suo obbligo predisporre un piano di bonifica, oltre a fargli notare le occupazioni di locali da parte dei rom con i problemi che creano. “Ricevo centinaia di telefonate di cittadini che mi chiedono di fare qualcosa – spiega Luca Fanco -Purtroppo l’amministrazione non si è mossa neppure a seguito della segnalazione dei carabinieri. A questo punto non è escluso che mi rivolga di nuovo al N.O.E., qualora il sindaco non provveda a quanto di sua competenza”.
Luigi Centore