Ufficio anagrafe quasi al buio e in condizioni di lavoro non ottimali. È quanto lamenta il personale dell’ufficio anagrafe del Comune di Ardea, che da oltre due mesi hanno chiesto la sostituzione di una plafoniera luminosa – ormai senza lampade e con i fili che pendono – che consenta loro di lavorare con luce sufficiente, ma che ancora non hanno ricevuto alcuna risposta. E le rimostranze sono anche altre: secondo alcuni lavoratori, pare che il numero degli impiegati in quell’ufficio – rispetto alla mole di lavoro, sia a diretto contatto con il pubblico che per seguire le pratiche – non sia adeguato, tanto da non avere a volte neanche la possibilità di andare in bagno. “Abbiamo fatto notare, anche prima di Natale, i nostri disagi sia al sindaco che alla segretaria comunale – dichiara un’impiegata – ma non abbiamo ricevuto risposte. Quello che abbiamo constatato è invece il disinteresse da parte di politici e responsabili per la tutela dei luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori. A questo punto non escludiamo l’ipotesi di far richiedere ai sindacati un controllo da parte della ASL, affinché accerti eventuali disfunzioni e obblighi il ripristino di un ambiente consono ed adeguato”.
Luigi Centore