“Bambini ‘prigionieri’ per quasi due ore negli autobus del trasporto scolastico, senza poter consumare alcun cibo o andare al bagno”. È quanto sta accadendo a Fiumicino a diversi piccoli studenti della linea Porto Romano 1 e 2, che servono l’istituto Segrè e la Porto Romano. Due scuole con orari di ingresso e uscita diversi tra loro. A darne notizia Vincenzo D’Intino e Federica Poggio, consiglieri comunali della Lega.
Odissea all’andata e al ritorno
“I fatti – spiegano i due consiglieri – risalgono a qualche giorno fa: i bambini della Segrè sono entrati nel pullman alle 14 e alla fine sono tornati a casa alle 15:45. Una vera e propria Odissea condita da 45 minuti di attesa, sempre all’interno degli autobus, dell’uscita alle 14:45 dei compagni della Porto Romano e di un’ora di percorso. Disagi che si ripetono ormai quotidianamente all’entrata e uscita di scuola. Basti pensare che alcuni studenti devono recarsi alle 6:50 di mattina alla fermata per entrare poi alle 8:30”.
“Una situazione paradossale e assurda, totalmente male organizzata, che solo grazie all’abnegazione e all’ottimo lavoro del personale impiegato non è mai sfociata in qualcosa di ben più grave. Parliamo infatti non solo di bambini ma anche di persone con fragilità e con patologie incompatibili a questo stress – concludono D’Intino e Poggio – In tal senso abbiamo presentato questa mattina una interrogazione al sindaco Montino per sapere cosa si intenda fare per mettere fine a questi disservizi”.