Il blackout di ieri, che ha coinvolto le app di Facebook, Instagram e Whatsapp è stato il più lungo della “storia del web” . Durato ben 7 ore, tutta Italia, Usa e metà Europa sono stati impossibilitati ad utilizzare i social di comunicazione e condivisione più scaricati al mondo.
La disperazione degli utenti in Italia è arrivata alle 17:30 quando si sono riversati tutti su l’app Downdetector per segnalare il disagio. Il blocco dei social è durato fino alle 23:40 circa, variabile dalla posizione, ma comunque per tanto tempo.
Il web si è riversato su Twitter, il quale poco dopo il down ha postato un: “Ciao, letteralmente a tutti” punzecchiando i social avversari. Ma c’è anche chi, come il Codacons, ha visto in questo blocco la “liberazione dei cittadini dallo strapotere degli influencer”.
Instagram down, il Codacons: “Liberazione dallo strapotere degli Influencer”
“Non tutto il male viene per nuocere, e il black-out che da questo pomeriggio ha investito WhatsApp, Facebook e Instagram rappresenta una cura disintossicante per gli utenti, soprattutto per quelli iper-connessi e che hanno difficoltà a staccarsi dallo smartphone” ha dichiarato il Codacons, Instagram seguito ai problemi registrati ieri in Italia sui social network.
Per il Codacons, infatti, è stata una vera e propria liberazione dallo strapotere degli influencer che in Italia dettano legge sui social network e bersagliano i propri follower di pubblicità martellanti. Concludendo affermando che finalmente gli Infleuncer sono stati “silenziati e almeno per qualche ora dovranno tacere e non potranno dire la loro su tutto e spesso a sproposito“.