Mai capitato di camminare su un parquet grezzo, magari opaco o lucido? Le varietà del pavimento di legno sono molte e sono studiate per avere una certa bellezza all’interno degli ambienti o all’esterno.
Da sempre il legno rappresenta un elemento che è caldo, accogliente, che dona un’atmosfera naturale e che dona molta luce. Il pavimento in legno poi viene usato sia nelle case, in modo da dare anche la sensazione di eleganza e raffinatezza, ma si usa perfino per le coperture o pavimentazioni esterne.
Cortili, terrazzi, spazi esterni che non possono avere una stesa di cemento, utilizzano semplicemente il legno. Dunque il parquet rimane una soluzione perfetta in diverse situazioni, ma c’è da dire che è poi bisogno di scegliere la giusta finitura o varietà.
Il Parquet prefinito a roma rappresenta una moda attuale che sta appassionando tanti consumatori e che consente di avere una minore spesa di messa in posa e di acquisto della materia prima.
C’è una differenza tra il parquet prefinito e quello “normale”. Il primo è composto di un legno tradizionale chiamato anche “nobile”. La scelta dunque è quella di un legno pregiato, con uno spessore notevole, ma che ha bisogno di un’elaborata messa in posa e un’altrettanta complessa levigatura e verniciatura.
Al contrario, il secondo, propone del legno già lavorato e che si deve mettere solo a terra.
Finitura del parquet, quale scegliere?
Il parquet prefinito ha delle finiture che sono divise in due grandi settori quali l’effetto legno e le finiture estetiche. Per il primo settore troviamo 4 tipologie di effetti, che sono la spazzolatura, decapatura, piallatura e seghettatura.
Parliamo delle due tipologie maggiormente richieste.
La spazzolatura si intende un lavoro del legno dove si eliminano le parti “delicate” del legno, che poi è quella che tende a danneggiarsi e a usurarsi per prima. Ciò espone e fa risaltare la parte fibrosa del legno. Essa consente di eliminare perfino eventuali schegge o delle parti del legno che si stanno distaccando e diventano pericolose in fase di “camminamento”. Un altro vantaggio è quello di mettere a nudo il colore naturale del legno. Arrivando alla parte fibrosa, si ha una nuance molto accentuata.
Per la piallatura si ha una superfice che viene piallata in modo da creare delle scanalature irregolari. Questo vuol dire avere un aspetto che è vintage, quasi usurato. Il lavoro diventa perfetto per ambienti country o rustici che amano l’elemento “vissuto”.
Per le finiture estetiche ci sono la verniciatura, ceratura e oliatura. Tecniche che consentono la lunga vita del parquet prefinito.
Messa in posa del parquet prefinito, molto economico
Per fissare il parquet si usa il termine “mettere in posa”, cioè bloccarlo in modo che sia di una struttura solida e particolarmente “ferma”. Il costo per la messa in posa del parquet tradizionale è di circa 50/60 euro al mq, mentre per quello prefinito è di circa 25/30 euro al mq.
La spesa quindi è molto inferiore ed è un beneficio importante se si parla poi di un lavoro che riguarda ambienti di grandi dimensioni oppure per spazi esterni.