Eleonora Della Penna è una donna di trentun’anni, bella e affascinante, simpatica e vivace, ma anche e non di meno avvocato determinato e preparato. Insomma, cosa si vuole di più da un sindaco, o meglio da una Signora Sindaco, oltretutto Presidente della Provincia di Latina?
Eleonora si è tuffata nella vita politica ancora liceale, quando ha potuto cominciare a fare “provini” di quello che sarebbe stato poi il suo futuro ruolo nella vita politica e sociale.
Da lì il passo è stato breve, ma molto più importanti e impegnative le platee. Infatti, nel 2008 arriva a candidarsi alla Camera dei Deputati per il PD, non eletta per una sola posizione.
Nel 2009 è stata l’unica donna ad entrare nel consiglio comunale di Cisterna di Latina. E’ stata impegnata come capogruppo e come presidente della commissione Toponomastica e numerazione civica e come membro di quattro commissioni consiliari. Si è spesa per portare a termine i lavori e far valere, in modo costruttivo, la propria opinione e quella dei suoi elettori.
Alle ultime elezioni amministrative, il 9 giugno 2014, è stata eletta Sindaco di Cisterna di Latina per NCD, UDC e la coalizione di liste civiche Cisterna 2014 2019 e, lo scorso 13 ottobre, è stata proclamata Presidente della Provincia di Latina.
Così giovane ma già con ruoli e impegni politici così importanti e onerosi, non ne risente del grande peso? “Assolutamente no! Nessun peso! O meglio, mi rendo conto della responsabilità che mi grava addosso, ma è proprio il senso di responsabilità che dirige la mia determinazione e tenacia. I miei obiettivi attuali sono innanzitutto fare squadra e fare capire al “pubblico” quali siano le competenze della Provincia, ma per fare questo si deve avere una sinergia con gli altri enti”.
A proposito delle competenze, non è ancora molto chiaro quali esse siano, ora che le Province sono state abolite… “La Provincia si occuperà di tre settori: viabilità, edilizia scolastica e ambiente. Tutti e tre sono molto importanti, come ben sa, e onerosi ma anche qui conta molto la collaborazione, la condivisione, insomma il gruppo”.
Questo è un momento in cui l’impiego pubblico è in crisi, nel senso che è contestato per i tanti sprechi del passato che, spesso, si riscontrano ancora in alcuni enti. Come verrà organizzata la “sua” Provincia?“Anche in questo ci vuole poco a risolvere: tre dirigenti sono più che sufficienti, non ne servono di più, poiché tre sono i dicasteri: chiamerò con bando pubblico un ingegnere specializzato nel settore della viabilità; un altro per le scuole e poi un commercialista e le garantisco che il gioco è fatto”.
Nell’ascoltarla, nell’osservare la sua gestualità spigliata e giocosa, nel guardarla negli occhi intensi e comunicativi, nel valutare la sua determinazione e sicurezza di sé, sembra proprio che la Presidente della Provincia di Latina sappia il fatto suo…
Marina Cozzo
