Secondo l’ultima indagine del Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri in Italia ci sono 11,3 milioni di fumatori (parliamo dunque del 26,2% della popolazione). Che il fumo faccia male, però, oramai è sdoganato. Tanti anni fa era più facile iniziare a fumare, perché non si conoscevano i danni né esistevano restrizioni per chi fumava: ad esempio ci si poteva accendere una sigaretta in aereo, a scuola e anche al ristorante.
Oggi le cose sono parecchio cambiate e non solo in termini di consapevolezza e divieti ma anche perché la tecnologia e la ricerca scientifica hanno portato alla creazione di “nuovi apparecchi”. Tra questi, sicuramente conosciuti da tutti, c’è la sigaretta elettronica.
Sigaretta elettroniche: come funzionano, liquidi, a che servono
Anche conosciute come e-cigarette, sono dispositivi progettati per simulare e sostituire l’esperienza del fumo, creando comunque soddisfazione in chi ne fa uso. Nascono principalmente – come i vecchi cerotti alla nicotina – per togliere il vizio del fumo. Ma come funzionano? Quanti tipi esistono? Scopriamo qualcosa in più sul mondo delle sigarette elettroniche.
Dal punto di vista estetico le sigarette elettroniche sono studiate nei minimi dettagli: tentano in ogni caso di riprodurre il gesto della sigaretta che, come Pirandello diceva, fa parte del vizio in sé di fumare. Ovviamente l’obiettivo e l’esigenza della creazione delle e-cigarette è quello di aiutare le autorità sanitarie ad immettere sul commercio prodotti che fossero meno tossici per l’orgasmo.
Questi strumenti infatti, a differenza dei sigari o delle sigarette, sfruttano una tecnologia diversa:
- Vaporizzano dell’acqua, o dei liquidi
- Bruciano in maniera differente il tabacco
I più in voga e anche quelli meno tossici, comunque, restano quegli apparecchi che riducono al minimo il tabacco: sostituendolo magari con aromi, vapori, e insomma composti decisamente poco cancerogeni.
E-cigarette: vantaggi e i migliori liquidi per sigaretta elettronica
I vantaggi nell’abbandonare il tabacco e passare all’e-cigarette sono sicuramente tantissimi. Il primo è sicuramente la possibilità di scegliere quanta percentuale di nicotina assumere: così da poter recuperare, ridurre o azzerare la dipendenza dal fumo. Poi aiutano per coloro che pur fumando vogliono fare attività fisica: soprattutto le sigarette elettroniche che sfruttano i liquidi e il loro vapore hanno un impatto molto basso sulla salute e sui polmoni di chi ne fa uso.
A proposito del vapore e dei liquidi, si è creato un vero e proprio business a riguardo che va in contro alle esigenze di tutti coloro che decidono di provare una sigaretta elettronica. Sul mercato infatti esistono tantissimi liquidi per sigaretta elettronica con vari aromi e diverse basi.
Se andiamo ad osservare la composizione del liquido sicuramente notiamo che questi hanno un tasso d’acqua davvero importante, perché è la componente che crea il vapore. Non è però acqua del rubinetto bensì di acqua demineralizzata che non contiene sali minerali, usata sia per l’industria alimentare che in quella farmaceutica.
Dopodiché, come dicevamo esistono diversi aromi che vi sono immessi all’interno; ma come fare a scegliere i migliori liquidi per sigaretta elettronica?
Ne esistono tantissimi infatti: i liquidi pronti, gli aromi concentrati, quelli da miscelare, aromi scomposti, basi neutre per sigaretta elettronica, basi con nicotina, glicol propilenico e glicerina vegetale additivi.
Ma al di là della questione chimica la cosa più interessante: esistono liquidi tabaccosi, ai fruttati, ai cremosi, fino a quelli mentolati e freschi. Insomma, il mondo delle sigarette elettroniche è davvero vastissimo ed è un’ottima scelta per iniziare a smettere di fumare la nicotina. D’altronde il primo passo per il cambiamento è decidere di portare a termine il cambiamento!
