Una storia di stalking arriva dalle porte di Roma, per la precisione dal piccolo centro abitato di Poli, meno di 2.500 anime sui Monti Presnestini. E’ qui che i Carabinieri della Stazione locale hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino romeno di 20 anni, senza fissa dimora, con le accuse di “atti persecutori e falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri”.
Perseguita una 16enne, la madre chiama i Carabinieri: l’uomo era già stato denunciato
E’ stata la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Palestrina a rispondere ad una richiesta di intervento da parte della madre di una 16enne di Zagarolo, che segnalava la presenza, sotto la sua abitazione, di un uomo già denunciato dalla figlia per pregressi episodi di atti persecutori posti in essere nei suoi confronti.
Il tentativo di fuga
Intervenuti immediatamente sul posto, i Carabinieri hanno sorpreso il ragazzo appostato sotto casa della vittima e alla vista dei militari, ha tentato di fuggire e di nascondersi tra le sterpaglie di un vicino terreno incolto. Raggiunto dai Carabinieri, il 20enne è stato bloccato e nelle fasi di identificazione, ha anche dichiarato false generalità, poco dopo smentite dai documenti di identità che aveva al seguito, rinvenuti in un marsupio. Dopo l’arresto, il cittadino romeno è stato accompagnato nel carcere di Rebibbia