I mesi passano, ma le scene sugli autobus sono sempre le stesse. Pendolari senza mascherina che quando vengono invitati a indossare quel dispositivo di protezione, che di fatti serve a tutti per proteggerci dal virus, pensano bene di aggredire e minacciare gli autisti, quelli che invece stanno cercando solo di fare il proprio lavoro. L’ultima aggressione, in ordine di tempo, è avvenuta domenica mattina a bordo di un autobus della linea 213, che in quel momento stava transitando in zona Centocelle, in via delle Robinie.
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“Devi indossare la mascherina”: ennesima aggressione sul bus a Roma
“Devi indossare la mascherina”, un banale “monito” che non dovrebbe nemmeno esserci. Eppure c’è chi ancora ha bisogno di sentirselo dire per capire che in alcuni luoghi quella mascherina è obbligatoria. Pochissime parole che hanno scatenato una violenta aggressione, l’ennesima che si è consumata su un autobus nella Capitale. Ieri mattina, un 50enne romano ha aggredito e minacciato l’autista del mezzo di trasporto, un 35enne anche lui romano, che gli aveva solo chiesto di indossare il dispositivo di protezione. Ma lui, che non ce l’aveva con sé e non ne voleva sapere di scendere dal mezzo, ha pensato bene di bloccare la corsa dell’autobus per ben 45 minuti.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione Roma Centocelle, che hanno identificato e denunciato a piede libero il passeggero per interruzione di pubblico servizio, così che dopo quasi un’ora l’autobus ha potuto riprendere la sua corsa.