Sono passati sei lunghissimi anni e da quel 10 giugno del 2015 la famiglia di Daniele Potenzoni, il ragazzo autistico scomparso da Roma e mai più ritrovato, continua ad essere, come si può immaginare, in apprensione. Ogni segnalazione, ogni possibile avvistamento, lascia spazio a un briciolo di speranza, in una macchina della solidarietà che dal 2015 non ha mai smesso di ‘lavorare’. Volantini, immagini di come potrebbe essere ora Daniele con il passare del tempo, identikit diffusi in ogni dove, trasmissioni televisive che continuano a trattare la scomparsa. E cittadini che non si arrendono.
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L’ultima segnalazione, in ordine di tempo, arriva da un camionista che è solito percorrere la via Nettunense, la strada che unisce Aprilia ad Anzio, e che per due giorni di seguito era convinto di aver visto Daniele Potenzoni. Ma purtroppo si sbagliava e la segnalazione è stata da poche ore smentita.
Daniele Potenzoni, l’uomo sulla Nettunense non è lui
Quello uomo che il 16 settembre e il 21 settembre vagava sulla Nettunense, così simile a Daniele nei lineamenti, è uno straniero, un cittadino bulgaro. A confermalo tramite i canali social l’associazione Penelope Lazio, che attualmente si trova sul posto con la trasmissione Quarto Grado.
Daniele Potenzoni, un avvistamento sulla Nettunense: ‘Sembra lui, due dettagli tornano’
Ma per un avvistamento ‘smentito’, che arriva come l’ennesima doccia fredda, ce n’è sempre un altro da verificare, che continua a lasciare spazio alla speranza. “Stiamo verificando un’altra segnalazione – spiegano dall’associazione Penelope Lazio – E’ doveroso verificare, non si può escludere mai nulla”. E tutti noi ci auguriamo che sia la volta buona e che Daniele ritorni a casa.
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