E’ un falso allarme il presunto caso di Ebola arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Anzio. La notizia si è diffusa sul alcuni siti d’informazione locali che riportavano il presunto ricovero di un paziente di colore in isolamento per un caso sospetto di ebola.
«Non c’è nessun caso Ebola al pronto soccorso dell’ospedale di Anzio. Abbiamo verificato con il medico di turno al Dea, smorziamo sul nascere qualsiasi allarme», dichiara l’Asl Roma H.
Intanto, sul medico di Emergency affetto da Ebola si pronuncia il direttore scientifico dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito:
«E’ stato trasportato nel reparto di Terapia intensiva secondo le procedure di sicurezza, che prevedono un trasporto attraverso un isolatore che evita ogni contatto con l’esterno» aggiunge il medico.
«Il trasporto del paziente zero nel reparto di Terapia intensiva è stato effettuato secondo le procedure già previste per la gestione dei casi di ebola in questo istituto, senza mai rompere la continuità della protezione del paziente» conclude il dottor Giuseppe Ippolito.
Ippolito ha spiegato che il medico di Emergency, le cui condizioni sono degenerate nel pomeriggio di ieri, è attualmente sedato, essendo sottoposto ad assistenza respiratoria meccanica. La valutazione terapeutica sarà effettuata giorno per giorno, sulla base delle condizioni del paziente.
Il personale che assiste il paziente zero italiano, ha aggiunto, «è stato integrato dai rianimatori». Le sue condizioni sono gravi ma stabili, dopo il peggioramento di ieri nella tarda serata, quando è stato messo in respirazione assistita.
Martedì 9 dicembre alla Camera dei deputati gli italiani saranno in prima linea nella lotta contro il virus Ebola, infatti, alle ore 10.30 presso la Sala del Mappamondo ci sarà un incontro fortemente voluto dalla presidente Laura Boldrini.
«È importante che le istituzioni riconoscano il valore di queste persone che sfidano la paura e si distinguono per generosità e professionalità» sottolinea la presidente Boldrini in una nota.
Seguirà una relazione sull’evoluzione globale dell’epidemia del dottor Giuseppe Ippolito, dell’Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani e sarà dato spazio alle testimonianze di operatori umanitari che sono stati in Africa e precisamente in Guinea, Liberia e Sierra Leone. Parleranno medici, infermieri, logisti, ricercatori. All’incontro sarà presente il generale dell’Aeronautica militare Pier Valerio Manfroni che coordina le delicate operazioni di trasporto materiali con le regioni colpite e di rimpatrio dei connazionali.
Massimiliano Gobbi