E’ stata pubblicata sul BURL la Determinazione Dirigenziale n. G16810 dello scorso 21 novembre, recante la graduatoria dei Comuni ammessi ai finanziamenti regionali nell’ambito del Piano Annuale 2014 per i Beni e Servizi Culturali.
L’Amministrazione Comunale di Aprilia ha ottenuto un finanziamento per la riqualificazione e il potenziamento della biblioteca comunale “Giacomo Manzù”, avendo partecipato al bando regionale lo scorso 8 agosto candidando un progetto per un impegno di spesa pari a 44.650 euro, di cui 35 mila ora cofinanziati dalla Regione.
Il Sindaco Antonio Terra ha espresso viva soddisfazione per l’esito positivo di questa istruttoria, grazie alla presentazione di un progetto ritenuto valido e meritevole, nell’ambito di un percorso già in atto di riqualificazione, ammodernamento della biblioteca comunale, partito nel 2011 con la creazione di un spazio di lettura per i più piccoli.
Inoltre, al fine di arricchire il patrimonio libraio comunale, lo scorso 26 novembre sono state consegnate 24 copie del libro “Becco di Rame”, una storia tratta da un fatto realmente accaduto ad un’oca che, rimasta gravemente ferita al becco in seguito all’attacco di una volpe, è tornata a condurre una vita normale grazie al veterinario toscano Alberto Briganti, che per salvare la vita allo stesso animale ha creato una protesi di rame che ha applicato nella parte superiore del suo becco.
L’acquisto dei libri da parte dell’Amministrazione comunale è anche alla base di un progetto di lettura che coinvolgerà i bambini delle scuole apriliane per stimolarne le diverse riflessioni. Un progetto su argomenti particolarmente delicati (come la diversabilità) che permetterà ai bambini di guardare, accettare, aiutare ed imparare ad amare il prossimo per quello che è, cioè un essere unico e irripetibile.
“Siamo dell’opinione – ha commentato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Barbaliscia – che sia importante proporre ai nostri bambini delle iniziative che, tramite lo stimolo del confronto, permettano di accrescere la loro sensibilità e senso civico. Sono certa che i nostri insegnanti sempre attenti alle tematiche sociali, sapranno valorizzare al meglio questa opportunità. L’importanza del progetto sta anche nel fatto che la lettura di Becco di Rame potrà avvenire direttamente in biblioteca, nella sala dedicata ai più piccoli, anche permettendo loro di prendere confidenza con l’ambiente stesso. Nel 2015, inoltre, ci faremo promotori di un incontro con l’autore del racconto, il veterinario che ha curato l’oca Becco di Rame”.