POLIZIA MUNICIPALE, STAVOLTA LE DIVISE ARRIVANO DAVVERO (?)
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Le polemiche riguardanti la mancata fornitura del vestiario della Polizia Municipale non accenna a diminuire, visto che, a distanza di più di un mese da quando l’Assessore preposto Francesco Palazzo aveva assicurato l’imminente consegna delle divise, gli agenti sono ancora costretti ad effettuare servizio in borghese, con solo le pettorine quale riconoscimento del ruolo da loro ricoperto. A farlo presente è un nostro lettore, che ha lasciato questa mattina il seguente commento: “Oggi sono sessanta giorni che lavoriamo senza divise… Anche la fine del mese di novembre è passata. Il problema esisteva dal 2007. La soluzione si è attivata quando il personale era senza divise. Intanto prendiamo acqua e freddo senza indumenti adeguati e utilizziamo i vestiti pagati con i nostri soldi. Grazie siete magnifici”, indirizzando questo “complimento” all’amministrazione comunale. Abbiamo quindi colto l’occasione per cercare di capire dove sono finite le divise ed il resto del vestiario che tutto il personale della Municipale sta aspettando da anni. A rispondere l’assessore Francesco Palazzo, al quale abbiamo sottoposto il commento del lettore.\n\n“La società che ha vinto la gara è la Brumar di Viterbo –esordisce Palazzo – la quale ci aveva assicurato che entro fine novembre avrebbe inviato a Pomezia parte del vestiario. Purtroppo la parola data non è stata mantenuta, ma non per colpa dell’amministrazione, ma per ritardi tecnici dovuti anche al fatto che quando la ditta è venuta a prendere le misure non tutti gli agenti erano presenti, quindi gli incaricati sono dovuti ritornare una settimana dopo per completare questa fase lavorativa, che ha subito un primo ritardo. Non è invece assolutamente vero che la Brumar non consegnerà o – come addirittura paventato da un quotidiano – non cucirà nessuna divisa e non metterà mano al lavoro se prima non pagheremo quanto dovuto da contratto. Gli importi che il Comune doveva alla ditta per le consegne pregresse è stato regolarmente saldato, mentre per quanto riguarda le nuove forniture, il pagamento – come previsto – avverrà dopo la consegna della merce e della relativa fattura, senza la quale non possono esserci movimenti di denaro. I soldi per il vestiario sono già inseriti in bilancio attraverso l’apposita variazione, ma prima di fare un qualsiasi ordine di pagamento ci devono consegnare la merce ordinata”.\n\nFrancesco Palazzo assicura inoltre tempi brevi. “La Brumar, che ho contattato proprio qualche minuto fa, mi ha confermato attraverso il suo responsabile che una parte della merce arriverà prima di Natale – e quindi tra pochissimi giorni – mentre il resto dello scarico sarà comunque consegnato entro la fine di dicembre, al massimo nei primi giorni di gennaio. Spero dunque che non ci siano più polemiche e che il problema rientri quanto prima”.\n\nL’assessore ha dato la sua parola, adesso verificheremo che venga mantenuta.
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