Il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha firmato sabato 29 novembre scorso il protocollo d’intesa“Salviamo Tor Maggiore!” con l’Associazione “Latium Vetus” e la Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio di “Sapienza” Università di Roma. Il protocollo, finalizzato alla tutela e alla valorizzazione di Tor Maggiore, monumento del patrimonio culturale risalente al XII secolo in località Santa Palomba, giunge a conclusione della raccolta firme promossa dalle associazioni del territorio e patrocinata dal Comune di Pomezia nell’ambito dei Luoghi del Cuore 2014 del FAI.
Il protocollo, siglato in aula consiliare dal Presidente dell’Associazione Giacomo Castro e dal Direttore della Scuola di Specializzazione Arch. Daniela Esposito, prevede l’avvio di un progetto di ricerca finalizzato a tutelare e valorizzare Tor Maggiore, a partire da uno studio di fattibilità per il recupero e il restauro del monumento. Da parte sua il Comune si impegna a favorire il supporto logistico per l’organizzazione dei sopralluoghi e delle visite didattiche e di studio; a dare ampia pubblicità agli eventi organizzati e rivolti alla cittadinanza; a promuovere la diffusione dei risultati delle ricerche; ad intraprendere le iniziative ritenute più opportune, anche nei confronti della proprietà privata a cui appartiene il monumento, al fine di agevolare l’accesso a Tor Maggiore, la messa in sicurezza, la salvaguardia, la conservazione e la valorizzazione.
“Questo protocollo segna una sinergia importante – dichiara il Sindaco – tra le istituzioni, il mondo della ricerca e la cittadinanza attiva nella salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro territorio. Tor Maggiore è una perla di importanza nazionale che non può essere abbandonata, come è stata finora, in gravi e precarie condizioni di conservazione se non a rischio crollo. La tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-archeologico è uno dei punti fondamentali del nostro programma di governo: grazie all’impegno dell’Associazione Latium Vetus e al lavoro dell’Università Sapienza salveremo Tor Maggiore”.