Home » News » La Roma di Mourinho sogna in grande

La Roma di Mourinho sogna in grande

Pubblicato il
Roma-Nizza: il match di stasera

Già l’arrivo di Mourinho aveva fisiologicamente innalzato il livello di aspettative attorno alla squadra capitolina, ma l’avvio in campionato e in Conference hanno nettamente aumentato l’entusiasmo attorno al club. In Serie A i giallorossi hanno conquistato nove punti in tre partite, cosa che non accadeva da 2014, quando a guidare la Roma c’era Rudi Garcia, mentre in Conference League la goleada ai bulgari del CSKA di Sofia ha ulteriormente esaltato alcuni uomini chiave.

Conferire prestigio agli uomini chiave della squadra

Uno dei maggiori pregi dell’allenatore portoghese Josè Mourinho è sicuramente quello di trarre il meglio dai calciatori che decidono di “abbracciare” i dogmi del tecnico vincitore di tutti i trofei internazionali per club. Anche a Roma Josè Mourinho ha chiaramente fatto capire su quali uomini conta, chi sono per lui i leader tecnici e carismatici della squadra capitolina. In effetti, la crescita di Lorenzo Pellegrini, sempre più capitano sia dentro che fuori dal campo è sotto gli occhi di tutti, e anche la costanza con cui il numero “7” sta andando in rete sembra essere in parte merito di Mourinho. Così come la “benedizione” data al portiere Rui Patricio, connazionale dell’allenatore: se la Roma è inserita dalle principali piattaforme di intrattenimento online come la svedese Leovegas, che offre quote per le scommesse virtuali su diversi sport e competizioni, oltre che altri tipi di giochi online, fra cui casinò, slot e roulette, fra le principali candidate per la vittoria dello scudetto, gran parte del motivo è anche perché i giallorossi sembrano aver finalmente trovato un portiere, dopo anni di sofferenze. 

Agire da “scudo” mediatico contro critiche e stampa

Ora a Roma, nella Roma e attorno alla Roma si vive un momento magico, prezioso, quasi romantico. La curva Sud canta per 90 minuti e inneggia ai propri beniamini come non faceva da anni e l’Olimpico sembra aver trovato finalmente un erede dei grandi Totti e De Rossi sia nel tasso tecnico che nel carisma. Ma non per fare i “gufi” si sa che in una stagione così lunga e di alte aspettative i momenti negativi arriveranno, ma quest’anno la Roma ha un “difensore” in più. I pregi di Mourinho sono innegabili sia dentro che fuori dal campo, del resto non si vincerebbe così tanto se non si avessero delle qualità speciali, ma forse la caratteristica più apprezzata dai calciatori che hanno lavorato con il portoghese è il suo metterci la faccia sempre e comunque per difendere la propria squadra. Mourinho è un esperto nel campo della comunicazione, ogni suo gesto, parola, provocazione o complimento è sempre per il bene della squadra, per creare un ambiente sereno, tranquillo e proteggere i propri calciatori da attacchi mediatici molto spesso ingiustificati. Il portoghese è normalmente il vero capitano delle proprie squadre e quando questo ruolo gli è stato riconosciuto dallo spogliatoio quasi sempre le stagioni si sono concluse con una vittoria.

La Roma ha iniziato nel migliore dei modi, e in città c’è già grande entusiasmo, cosa che “preoccupa” Mourinho che sa bene che in situazioni del genere è più facile commettere errori. Saprà sicuramente come mantenere alta la tensione per i calciatori e allo stesso tempo isolarli dalle pressioni mediatiche che si vivono in una città come Roma, la cui tifoseria vive delle stesse dinamiche delle tifoserie del Sud Italia, dove spesso l’isterismo prende il posto della passione. 

(foto profilo ufficiale Instagram As Roma)

Impostazioni privacy