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Cisterna, il motoraduno per commemorare Angelo finisce in tragedia: padre di famiglia in ospedale

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“Avresti compiuto oggi 18 anni, e sarebbe stato bellissimo”. E’ stato questo il messaggio di auguri di una madre a suo figlio, Angelo Mattoccia, scomparso prematuramente in un incidente. Per questo motivo, Laureta Jaku, nella giornata di ieri, aveva organizzato una riunione di motociclisti in un parcheggio, per commemorare il figlio scomparso, ma purtroppo è avvenuta un’ulteriore tragedia.

La tragedia durante la commemorazione

“Sono qui a comunicare, molto addolorata e amareggiata, – scrive la mamma sui social – che in una giornata che doveva essere piena di ricordi sempre vivi e di piacere nello stare insieme, per festeggiare i 18 anni di mio figlio, dipartito per un incidente stradale, con tutti i suoi amici in un raduno di moto organizzato, in forma statica, nello spiazzo adiacente la caserma della G.di F. e senza lasciare niente al caso, sia per quanto riguarda la sicurezza i permessi e le documentazione prodotte ai Organi competenti per l’uso del suddetto luogo . Ma non sono bastate.” inizia così il messaggio-sfogo scritto dalla mamma di Angelo “Un maledetto caso fortuito ha provocato un incidente inaspettato, dove un PADRE di un amico di mio figlio Angelo, partendo con la moto per mettersi nella fila con le altre moto, che stavano ferme ma pronte una ad una per mettersi schierate e per poter onorare il loro amico rombando e sonando per far sentire fino in cielo il loro amore e la loro presenza per mio figlio, ha avuto la perdita di controllo della moto per aver preso una stramaledetta BUCA a nostra insaputa.” L’uomo è quindi caduto a terra e per questo motivo “questo PADRE è ricoverato in ospedale in prognosi riservata controllata. Il caso ha voluto che il tutto succedesse per una buca non coperta da chi aveva avuto, speriamo, l’incarico di farlo.” Ed è in questo passaggio che mamma Laureta lancia il suo messaggio “Questo perché, come ripeto io battendomi da anni per la sicurezza sulle strade, da parte di una Politica becera e radicata da anni insieme agli organi competenti c’è sempre un non dare importanza nel ricoprire le buche e questo, malgrado tutto è l‘ennesimo episodio in successione di altri sempre più gravi. Ora sono veramente stanca di tutto ciò, sono arrabbiata per quello che è successo ad un nostro amico in una giornata che doveva essere diciamo di “gioia”, ma sarei sempre super arrabbiata se fosse successo in altro luogo con altro cittadino a causa di una stramaledetta strada non sicura, come ce ne sono tantissime nel nostro comune e oltre. Il mio primo impegno da domani sarà fare una guerra ad oltranza contro tali Organi Istituzionali indifferenti alla sicurezza stradale. Guardiamo in alto e giungiamo le mani affinché questo PADRE abbia un sostegno spirituale nel guarire e affiancare di nuovo suo figlio, quello che io non posso più fare. Sarò molto ma molto tenace affinché queste cose succedano il meno possibile. Sul posto c’erano le forse dell’ordine proprio come da protocollo.” E infine, il messaggio di ringraziamento agli agenti di polizia: “Ringrazio gli uomini del commissariato di Cisterna che si trovavano sul posto …sono stati pronti ad intervenire e tranquillizare tutti…grazie veramente di cuore. Ringrazio gli uomini della polizia locale che ci hanno raggiunto sul posto.”
 
Crediti foto: profilo Facebook Laureta Jaku
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