“A seguito delle dichiarazioni del Consigliere Umberto Tantari, mi vedo costretta, mio malgrado, ad intervenire su quanto sta accadendo in queste ore nella scena politica di Ardea”. Dopo lo sfogo del consigliere della Lista Abate, a parlare è l’esponente del PSI Cristina Capraro. “È bene chiarire che di fronte agli evidenti limiti e all’incapacità politica, amministrativa e gestionale dell’Amministrazione Di Fiori, le forze del centro sinistra hanno espresso a più riprese e in molteplici occasioni lo sdegno verso tutti coloro che reputiamo i diretti responsabili del degrado in cui oggi versa il nostro paese. Non c’è giustificazione che tenga davanti ai mucchi di spazzatura disseminati sul territorio, o davanti a strade che somigliano a un colabrodo, non c’è giustificazione che tenga di fronte all’immobilità di questa Amministrazione che sembra dimenticare l’importanza di un presidio medico sanitario come il consultorio, che mette in pericolo l’incolumità dei nostri ragazzi all’interno delle scuole, che non tutela le persone diversamente abili o con gravi problemi psico-fisici, che non salvaguarda il nostro territorio contro impianti industriali potenzialmente nocivi, e che di contro mostra aver interesse solo per le sue poltrone”.
“E’evidente – prosegue la Capraro – che la battaglia che ora si apprestano a combattere in aula i consiglieri di opposizione è ardua e difficile, ma non dovrà mancare loro la forza di convincere gli altri consiglieri che votare la sfiducia al Sindaco è un atto forte, ma è anche un coscienzioso atto di responsabilità che per tutti, compresi partiti di centrodestra ed eletti, può costituire momento di riabilitazione politica, in senso più alto, di fronte alla opinione pubblica del quale si dovrà necessariamente tenere conto in futuro per costruire insieme un progetto comune per la rinascita di Ardea”.
“Ciò non esclude – conclude la consigliera PSI – che io inviti, comunque, i Consiglieri della maggioranza a fare un passo avanti per salvare questo paese anticipando il voto sulla mozione di sfiducia al sindaco, presentandosi dinanzi al Segretario Comunale, insieme a noi Consiglieri dell’opposizione, per firmare e mandare a casa questo sindaco e restituire ai cittadini di Ardea il sacrosanto diritto di scegliersi una migliore compagine di governo”.