Crisi, ma non solo, nella politica di Ardea. Umberto Tantari, consigliere di minoranza eletto nella lista “Abate sindaco”, denuncia comportamenti quantomeno anomali, annunciando la sua assenza al consiglio comunale di martedì prossimo qualora si prefigurassero strane combinazioni. “Quanto è scaturito dalla riunione di ieri sera tra i consiglieri di opposizione e i consiglieri Policarpo Volante e Nazareno Sperandio, oltre all’ex assessore Nicola Petricca, mi sembra l’ennesima presa in giro. Io, oltre ad essere il più anziano del consiglio comunale, mi reputo e sono considerato una persona seria e senza peli sulla lingua, quindi non ho problemi ad affermare che non intendo essere preso in giro da due consiglieri di maggioranza che, volendo detroneggiare il sindaco da loro eletto, non solo chiedono la nostra collaborazione, ma addirittura ci vorrebbero imporre delle condizioni”. Il consigliere spiega che la proposta, che porterebbe alla sfiducia al sindaco, prevedrebbe la creazione di una lista civica da unire al cartello di centrosinistra che avrebbe la possibilità di scegliere il nome del candidato sindaco. “Per quanto mi riguarda – prosegue Tantari – non ci sarà nessun accordo con i consiglieri che stanno amministrando con Di Fiori. Sono contrario alle condizioni da loro dettate, ovvero di nominare come candidato sindaco del cartello del centrosinistra ad un politico di loro fiducia e per di più dell’area di centrodestra, senza neanche avere nessuna garanzia per un’eventuale futura presidenza del consiglio, nulla di nulla. Se davvero questi signori vogliono mandare a casa il sindaco da loro ritenuto il “male di Ardea”, vengano all’ufficio protocollo al massimo la mattina prima del consiglio, firmino insieme a noi le dimissioni e così finisce questa agonia. Io, essendo il più anziano, chiuderò con la mia firma la lista dei dimissionari, mettendo così fine a questa mala amministrazione. Volante, come già ha detto pubblicamente Mauro Giordani, ha amministrato per oltre venti anni ed oggi non può dettare condizioni”. Dalle parole di Tantari, se corrispondenti alle effettive intenzioni dei due consiglieri di maggioranza, emergerebbero quindi alcuni “giochi di potere”. “Comunque – ha aggiunto Tantari – non credo che i consiglieri di maggioranza siano davvero intenzionati a far terminare la legislatura: questo mi sembra solo un modo per alzare il prezzo, cercando di ricevere più deleghe possibili. Ma credo anche che il PD non si presti a nessun compromesso: se vogliono salvare il sindaco non possono servirsi di noi”.
Giuseppe Marrone